/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Kosovo: al nord la situazione è calma, ma resta tensione

Kosovo

Kosovo: al nord la situazione è calma, ma resta tensione

Nel nord del Kosovo, dopo una notte trascorsa tranquilla e senza eccessi, stamane gruppi di serbi sono tornati a manifestare davanti ai municipi di Zvecan, Leposavic e Zubin Potok contro l'elezione dei nuovi sindaci albanesi, e per chiedere il ritiro della...

BELGRADO, 04 giugno 2023, 11:48

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(ANSA) - BELGRADO, 04 GIU - Nel nord del Kosovo, dopo una notte trascorsa tranquilla e senza eccessi, stamane gruppi di serbi sono tornati a manifestare davanti ai municipi di Zvecan, Leposavic e Zubin Potok contro l'elezione dei nuovi sindaci albanesi, e per chiedere il ritiro della polizia speciale kosovara dal nord e il rilascio di due serbi arrestati negli scontri del 29 maggio scorso a Zvecan. La situazione è calma ma la tensione interetnica è sempre palpabile. Alcuni dimostranti sono rimasti tuttta la notte a presidiare gli edifici comunali, che sono da giorni isolati da barriere metalliche e recinzioni di filo spinato, con una massiccia presenza di militari della Kfor, la Forza Nato in Kosovo, All'interno dei municipi restano unità di polizia. I soldati Nato presidiano anche altri punti sensibili, comprese strade di accesso al centro delle cittadine e verso le sedi municipali. Da parte della comunità internazionale, in primis Ue, Usa, Nato e Osce, proseguono intanto gli appelli alla calma e gli inviti alle parti ad astenersi da azioni unilaterali suscettibili di alimentare ulteriormente le tensioni. La diplomazia è al lavoro per disinnescare la nuova crisi al nord, e per domani è previsto l'arrivo nella regione degli inviati di Ue e Usa, Miroslav Lajcak e Gabriel Escobar, che avranno colloqui con le dirigenze di Belgrado e Pristina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza