"La Sardegna non si smembra come se fosse un cadavere da cui togliere i gioielli da vendere al miglior offerente. La Sardegna è terra di storia millenaria, è luogo di bellezze uniche, è il tempio sacro del patrimonio ambientale e paesaggistico".

Anche l'assessore regionale dell'Ambiente, Gianni Lampis, prende posizione contro i turisti depredatori che saccheggiano i litorali e i fondali dell'Isola e contro i quali, in particolare gli stranieri che tornati in patria poi non pagano le multe, i vertici del Corpo Forestale hanno chiesto le cosiddette "ganasce fiscali".

Lampis ha dedicato al fenomeno un lungo post su Facebook, dove si legge: "Ogni granello di sabbia, ogni conchiglia e ogni ciottolo asportato dai nostri litorali è un illecito che nessun sardo può accettare".

"Il 1515 - ricorda l'assessore - è il numero di pronto intervento del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna al quale i cittadini possono segnalare con tempestività qualsiasi tipo di emergenza ambientale. Si tratta di un servizio attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio regionale. Il numero 1515 può essere selezionato da qualsiasi telefono a linea fissa, pubblica e privata o da qualsiasi cellulare. La chiamata è completamente gratuita".

(Unioneonline/l.f.)
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