Tennis

Pennetta senza tab�
"Sesso sfrenato con Moya"

La bella brindisina si confessa senza remore a "le iene show". Apprezza il russo Safin ("Un pensierino ce lo farei.."), ricorda la love-story con lo spagnolo e parla del problema doping: "Credo che esista"

ROMA - L'accostamento tra tenniste e sesso si fa sempre pi� stretto in aumento proporzionale con le bellezze del circuito. Famose le chiacchiere che si facevamo sulla bellissima austriaca Barbara Schett e sull'abitudine di fare sesso dopo le partite negli spogliatoi. Famoso anche l'appuntamento hard dato da Francesca Schiavone a qualcuno che guardava un suo match sulle tribune. Si allinea alla moda, anche Flavia Pennetta, senza tabu in una intervista a "le iene show". Tra il serio ed il faceto, la bella brindisina affronta temi scottanti come il sesso e il doping.

UNA BOTTARELLA A SAFIN ... - Si inizia con la celebre love-story con Carlos Moya: "Durante i tornei avevamo stanze in comune e praticavano non astinenza ma sesso libero". Ora La Pennetta � single ma ammette che, nel circuito, ci hanno provato "tre o quattro, l'ultimo un brasiliano. Gli ho detto no perch� non era il mio tipo". Restando in tema, l'azzurra ha definito Tommy Haas il tennista pi� bello, "ma una bottarella la darei a Safin...". Niente da fare invece per Federer, Nadal, Del Potro, Yannick Noah e... Maria Sharapova. Ammette che nel circuito ci sono tante giocatrici omosessuali ma non ha avuto avance da colleghe, poi scherza con pose sexy da calendario, ammettendo poi di "averlo fatto" in uno spogliatoio, sul cemento, sull'erba e finanche in aereo, "una tratta lunga".

IL DOPING NEL TENNIS - Detto che con Serena Williams perde sempre "perch� � un animale in confronto a me" e che i maschi azzurri non sfondano "perch� sono poco decisi", la Pennetta non si nasconde alla domanda sul doping nel tennis: "Credo di esista". Se alcuni tennisti sniffano cocaina "� per divertimento" ma lei non l'ha mai fatto. Infine, elegge la pi� bella del circuito una ex, la Kournikova, mentre tra lei e la Schiavone, dal punto di vista meramente estetico, "� una bella lotta".

28 settembre 2009