FFI. VOCI SU IMMINENTI SANZIONI PER PADRE MANELLI. IGNOTI I MOTIVI. FORSE QUESTIONI DI SOLDI.

21 Luglio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

L’11 luglio del 2013 scattava con un provvedimento della Congregazione per i Religiosi il Commissariamento dei Frati Francescani dell’Immacolata, che dura ancora, e non si sa quando potrà avere fine. Un periodo straordinariamente lungo. Ma non è questa la sola anomalia di questa vicenda; non si sono mai sapute le ragioni del Commissariamento, se non, nelle parole del primo commissario, padre Volpi, una vaga “deriva lefebvriana”; e che cosa questo voglia dire, non lo sappiamo.

Ma in questi giorni sia alla Cei che in Vaticano stanno girando voci che vorrebbero per imminente qualche genere di sanzione nei confronti del fondatore dei FFI, padre Stefano Manelli, che ha compiuto 85 anni nel maggio scorso.

C’è chi dice che all’origine delle voci sia uno dei tre commissari, il salesiano Sabino Ardito. Sempre secondo queste informazioni che circolano, e che non sono purtroppo verificabili, un documento contenente le sanzioni , preparato dalla Congregazione per i Religiosi, sarebbe già sul tavolo del Pontefice regnante. Dopo le sanzioni sarebbe infine convocato il nuovo capitolo generale, cioè l’assemblea dei frati, che potrebbe (dovrebbe?) rivedere le Costituzioni, in particolare togliendo il voto di consacrazione all’Immacolata, che i commissari hanno già abolito nelle formule di professione per i nuovi arrivati. E dovrebbe scomparire anche il voto di povertà, cioè la proibizione per i frati e la Congregazione di possedere alcunché.

È stato proprio in virtù del voto di povertà che i beni mobili e immobili della Congregazione, affidati a associazioni di laici, non sono stati espropriati dal Vaticano. La magistratura ha dato ragione ai laici, e la Santa Sede allora ha fatto pressioni su padre Manelli affinché convincesse i laici a mollare i beni, pensando che il suo potere di convinzione fosse risolutivo.

La battaglia giuridica scatenata dal Vaticano è stata dura, e si è arrivati fino in Cassazione. Curioso rilevare che uno degli attori della battaglia per la “roba” è il segretario della Congregazione per i religiosi, padre Carballo, uomo di fiducia del Pontefice, che è stato uno dei protagonisti principali del gigantesco crack finanziario dell’ordine francescano. L’incontro fra soldi e tonache spesso non da risultati felici.

E, sempre secondo le voci, le sanzioni canoniche a padre Manelli, se ci saranno, avranno come causa la mancata collaborazione in tema di  moral suasion verso le associazioni di laici detentrici dei beni. Se così fosse, assisteremmo a un altro fatto ben singolare: si sanziona canonicamente un fondatore di congregazione non per qualche delitto commesso, o per le ragion che hanno portato al commissariamento della sua congregazione, ma perché non ha voluto o non è riuscito a convincere persone sulle quali non ha potere a fare o non fare qualche cosa.

Veramente nella saga dei Francescani dell’Immacolata assistiamo a singolari forme di giustizia; a cominciare dall’atto di imperio con cui papa Bergoglio ha impedito alle suore di agire presso il tribunale della Segnatura contro il loro commissariamento. Se il capitolo generale si terrà nel 2019, è possibile che spazzi via quello che resta della spiritualità particolare dei Francescani dell’Immacolata compreso il voto mariano. Perché questa volontà di distruzione, o di snaturamento, di un carisma così amato da un papa santo, e che ha dato – finché è stato autonomo – una quantità di vocazioni? Questo è l’aspetto più misterioso e inspiegabile di quella che è una triste pagina del regno attuale. Vediamo quanto di queste voci troverà conferma.

Se volete ricapitolare alcuni punti della vicenda, trovate dei link

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50 commenti

  • deutero.amedeo ha detto:

    Caso strano, la prima lettura del messale di oggi ( Geremia 23, 1-6) pur avendo lo scopo di preparare il popolo di Israele alla venuta del Messia (come un “Germoglio” giusto nella casa di Davide) contiene due versetti riguardanti i cattivi pastori che sembrano scritti oggi:
    – Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.-
    E poi:
    – Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.-
    Io, nei panni di certi pastori, non sarei molto tranquillo.

    • Viva la val vigezzo ha detto:

      ”le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati”

      Chissà chi potrebbero essere i pastori contemporanei a cui si potrebbe attribuire questa colpa…..

      • deutero.amedeo ha detto:

        Ma, chi lo sa? Forse sarebbe il caso di suggerire al Santo Padre di istituire una commissione presieduta da qualche Eminenza Reverendissima per avviare , col dovuto “discernimento” , una indagine in merito….

  • Cosimo Epicoco ha detto:

    Desidero tanto, tanto,diventare FFI,Signore esaudiscituomi.

  • Pierluigi Cerbai ha detto:

    La Chiesa attuale è così misericordiosa che gronda sangue da tutti gli artigli ed è così aperta al dialogo e alla parresia che isola subito coloro che non si adeguano al mantra dominante del globalismo e del falso ecumenismo, riducendosi ad essere ciò che Francesco -a parole- paventava già all’inizio del suo pontificato secondo una profezia evidentemente involontaria: una ONG penosa che di fatto ha rinunciato ad annunciare Gesù Cristo a partire dai suoi vertici.

    • CATTOSCANDALIZZATO ha detto:

      ………………..in questa vicenda dell’immeritato commissariamento, la colpa principale è di p. Manelli!

      Visto che la sua congregazione aveva una “fresca” approvazione e pure da un papa conciliare, lui doveva resistere a costo di farsi scomunicare.

      Ubbidendo a bergoglio per fare il mistico eroe di santa ubbidienza, ha solo dato torto a Woityla ed è divenuto la causa della rovina di tante vocazioni che accorrevano alla sua congregazione.

      P. Pio avrebbe obbedito in questi termini, solo se fosse costato alla sua persona e non alla Gloria di Dio e all’anime. Così come poi ha fatto mons. Lefebvre, che pur di difendere il Magistero infallibile di Papi ritenuti dai papi conciliari, “superati”, Egli si è fatto scomunicare, subendo, grazie all’opera iniqua di una Chiesa di parte e potente anche mediaticamente, come “ribelle, eretico, retrogrado etc” senza mai aver avuto il diritto di replica

      P. Manelli doveva resistere, anche perché, avendo adeguati beni finanziari poteva costruire decine di seminari per coltivare quelle vocazioni che oggi sono smarrite, principalmente, per sua colpa!

      • Giammai ha detto:

        ”anche perché, avendo adeguati beni finanziari”
        Attenzione, i beni finanziari appartengono alle associazioni di laici e GIAMMAI ai FFI o a Manelli. È solo sul presupposto che le associazioni non fossero dei prestanome per intestare fittiziamente i beni, che la Cassazione ha tolto il sequestro disposto dalla Procura di Avellino.
        Quindi…attenzione a cosa si dice. Ricordati: GIAMMAI!!!!

  • Ulisse ha detto:

    Tutti desideriamo conoscere le motivazioni o accuse per giustificare il commissariamento. Purtroppo sono pessimista non lo sapremo mai. Chi ha ordinato il commissariamento non dirà mai le motivazioni, né quelle vere né quelle formali. Chi ha subito il commissariamento pur conoscendo le ragioni non le dirà mai perché le ha conosciute ed accettate con l’obbligo del silenzio totale per voto di obbedienza. Il cerchio è chiuso. I frati hanno ricevuto un comando paradossale, qualunque azione faranno sarà sbagliata e punibile. Bisogna frantumare l’autorità che dà comandi paradossali.

  • Ira Divina ha detto:

    Sono 5 anni che assistiamo, potremmo dire impotenti, alla distruzione della Chiesa Cattolica! Cosa non è chiaro? Invece è tutto chiaro! I due pilastri della Chiesa bimillenaria, come ebbe a sognare S. Giovanni Bosco, sono l’Eucarestia e la B.V. Maria, e proprio questi vuole distruggere Satana con il suo esercito di apostati che si è costruito nel tempo. Calo delle vocazioni, calo di credenti praticanti, epurazione da preti e vescovi saldi nella verità, sostituzione dell’annuncio delle verità di fede (considerate inutile zavorra) con l’umanesimo comunista delle immigrazioni (ONG, Coop laiche ed ecclesiastiche), distruzione degli ordini religiosi più fiorenti di vocazioni, propagazione all’insegna dell’accoglienza di ogni genere di diversità, ( religiose e ideologiche), distruzione della morale Cattolica con il discernimento autoreferenziale (ognuno può valutare se un’azione sia lecita o meno; ideologia del relativismo), trasformazione del Cattolicesimo in un grande pantheon che accoglie tutto e tutti come tempio dell’uomo. Manca qualche ingrediente? Quello che manca lo aggiungete voi….. e il minestrone è servito! Siamo stati messi in guardia dal diffidare di certi lupi vestiti da pecore. L’odore del lupo è diverso da quello delle pecore; dai loro frutti li riconoscerete! Il pastore non deve avere l’odore delle pecore, significherebbe essere come le pecore, bensì deve avere l’odore del Pastore, cioè l’odore di Cristo. Meglio per noi servire Cristo, anche in modo catacombale, che mescolarci ai caproni di questa neo chiesa. Cristo regni! Con Maria!

    • deutero.amedeo - biblista ha detto:

      Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi si deve compiere l’ira di Dio. (Apocalisse 15,1)
      Speriamo che non sia questa l’ora, ma a giudicare dai fatti, qualche dubbio (!) mi sorge….

  • virro ha detto:

    per obbedienza all’uomo vestito di bianco, la Verità che produce giustizia, è proprio sconosciuta.
    che avidità!
    che scandalo!

  • Nicola B. ha detto:

    Carissimi Mari e Deutero Amedeo. Mi permetto di suggerirvi anche ( però è da richiedere nelle librerie cattoliche oppure su internet) questo meraviglioso libro che racconta le apparizioni di Maria Santissima al Beato Alano de la Rupe ( o de la Roche) .Il Beato fu infatti il domenicano che proseguì l’opera di diffusione del Santo Rosario in Europa dopo la caduta in disuso da parte dei cattolici a seguito della chiamata al Cielo di San Domenico. Il Beato ne fu il continuatore della diffusione. Il libro contiene rivelazioni sul Rosario della Madre Celeste, storie di conversioni e miracoli strepitosi grazie alla preghiera mariana e le 15 promesse di Maria Santissima per i devoti del Rosario in vita ed in morte. Non lasciatevi ingannare dal volume del libro. È la Storia del Rosario e della sua Potenza e si legge tutto d’un fiato. Il libro lo ha scritto un Santo Sacerdote secondo il Cuore di Gesù e di Maria che conosco, Don Roberto Paola ed il prezzo è accessibile perché lui ha voluto così trattando con la Ancilla Editrice affinché avesse una maggiore diffusione. Saluti.

    P.S. il libro è anche scaricabile su internet ma vi consiglio di comprarlo perché si legge e gusta meglio, su internet è una faticaccia la lettura…

    https://www.ancilla.it/prodotti/il-salterio-di-gesu-e-di-maria-genesi-storia-e-rivelazioni-del-santissimo-rosario.php

  • rita ha detto:

    a proposito di Padre Manelli, mi viene in mente un altro grande “santo” che ho avuto di conoscere molto bene nella sua “santità”: Padre Andrea D’Ascanio. Anni e anni di processi e massacri psicologici…Non so più che fine abbia fatto…Certo Dio non lo ha dimenticato.. anzi!

  • Anna ha detto:

    Questo accanimento contro i frati dell’immacolata si spiega solo cosi: chi li perseguita non serve sicuramente Cristo, e satana ha quindi campo libero….ma, non per sempre, prima o poi arriverà il conto per questi persecutori e sarà salatissimo.

  • rita ha detto:

    ormai lo ha capito anche il mio gatto: “questa” Chiesa non vuole VOCI dissonanti rispetto ad una linea rigida di UNIFORMITA’ GLOBALE e MONDIALE sedicente PROGRESSISTA. Quando si eleva una voce o un’azione fuori dalle linee tracciate che in sintesi impongono:DOVETE agire così..e pronunciare QUESTE parole. Osservate come stanno massacrando il Ministro Salvini… Difatti è la Chiesa che detta le regole anche in politica.
    In pratica la Fede Cattolica deve dissolversi in un qualunquismo (fai quello che vuoi), in un relativismo (fai ciò che vuoi), in un modernismo (dimenticati le antiche pratiche religiose perché anacronistiche…tanto DIO SI ADEGUERA’ a NOI). ..Ed ecco la nube della non conoscenza,”…il mio popolo MUORE per mancanza di conoscenza..”
    I cattolici sono COSTRETTI a subire prediche fesse, stolte, senza capo né coda, soporifere,senza ardore né fervore …come quel padre che invita il figlio a drogarsi…tanto, vedrai che non ti accadrà niente..
    Capite che sia il clero che i fedeli stanno stordendosi in un fumo ipnotico che sta lasciando molto sfasati mentali.
    Vi parlo dei focolarini che conosco da molti anni. Se ne guardano bene dall’indicare un “voce critica” nei posti di responsabilità(pare una multinazionale). Devi allinearti come uno Yes man, devi avere soldi, devi donarti in modo totale anche se non sei consacrato, devi eseguire ciò che ti viene imposto, viceversa non ti cacciano ma ti emarginano. Sarà per questo che tutti i “capetti” sono storditi e depressi?
    Per questo faccio una profezia: Chiara Lubich NON sara’ MAI canonizzata perché ha strutturato la sua “azienda” come la Fiat.
    DOV’E’ DIO? No, amici carissimi, Egli non s’è nascosto, sta osservandoci per separare i VERI FIGLI dai falsi.
    Dio è qua!

  • Marco Matteucci ha detto:

    Questo è un altro punto su cui devo dare ragione piena al pensiero di don Alessandro Minutella.
    Infatti, a me sembra lampante, che tutte queste manovre sull’ordine dei francescani dell’Immacolata e in generale su tutte quelle congregazioni che per un verso o per l’altro fanno diretto riferimento al culto della Santa Famiglia di Nazareth abbiano come unico interesse quello della negazione della divinità di Cristo, per questo motivo si deve imbavagliare la Madre di Dio e Corredentrice dell’umanità, sostituendola con la Maria dei Vangeli: la “donna del silenzio”. La figura di San Giuseppe poi in quanto, padre putativo di Cristo, viene volutamente ignorata …un desaparecido come direbbero in Argentina!

    D’altronde come si potrebbe altrimenti conciliare una chiesa universale che intenda includere tutti credenti e non credenti, una combriccola variegata e stravagante di gente, che come unico scopo persegue il costante desiderio di distruggere la fede cristiana in ossequio ad un becero ecumenismo che vuole annullare ogni traccia della nostra fede e di tutto quanto riguarda le origini divine di Cristo.

    Per questa gente, come va affermando da tempo don Alessandro, Gesù Cristo non è il Figlio di Dio, seconda persona della Santissima Trinità, ma soltanto un “profeta di Dio”.
    Ne consegue quindi che in base a queste considerazioni, la Santa Vergine fu soltanto una donna comune, non tanto santa e neanche tanto vergine, infatti consumava con Giuseppe la stessa routine coniugale di tutte le altre coppie terrene, per queste ragioni Cristo suo figlio non può essersi incarnato nel suo ventre verginale e non essendo stato concepito per opera dello Spirito Santo non può essere della STESSA SOSTANZA del Padre e men che meno può essere Dio!

    REFERTO OGGETTIVO SECONDO LA NEO-CHIESA:

    In base a tutto quanto esposto si certifica che la funzione eucaristica non potrà mai rappresentare il Santo Sacrificio del nostro unico e vero Dio morto sulla Croce per redimerci dai nostri peccati e risulta altrettantoi evidente che per questa lunga serie di concause durante l’Eucaristia la transustanziazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Nostro Signore non potrà mai avvenire non essendo questo Gesù vero Dio ma soltanto vero uomo. Pertanto la messa è da considerarsi una semplice cena in suffragio di un grande profeta … uno tra i tanti!

  • Echenique ha detto:

    Forse vogliono che i beni delle associazioni di laici passino a la congregazione per essere dopo usurpate per la santa sede ? Dove rimane la chiesa póvera per i póveri ? É tutto una grossa bugia.

  • marco bianchi ha detto:

    Di misterioso o comunque non chiaro con bergoglio c’è nulla di nulla e da tanto tempo.Distruzione della chiesa e soldi. Quella della povertà è una delle tante mistificazioni di questo prete eretico,ipocrita,vendicativo,rancoroso che la misericordia non sa neppure cosa sia.E sentirlo chiamare pontefice regnante mi fa venire l’orticaria.

  • Lucy ha detto:

    Chiedo scusa ho cliccato due volte per sbaglio

  • franco ha detto:

    Con dolore, ma con realismo si deve dire che dove ci sono preti, frati e suore la questione soldi, denaro interessi economici è da considerarsi cosa primaria, dietro l’ovvio concetto che per essere caritatevoli ci vogliono i soldi…e fin qui diciamo va anche bene.
    la questione dei FFI è anche per loro una questione di fondi, ma la cosa è nata ben prima della venuta di bergoglio e successivo commissariamento, che tanto ha girato attorno ai soldi, questo è vero. Ma Poteva essere risolta o anche scoppiare, con un Capitolo straordinario che P. Manelli non ha mai accordato. Il problema era la mancanza di carità fraterna che si era sviluppata nell’istituto, facendo nascere in piena evidenza frati di serie A – di serie B e subito si andava alla seria Z….. Poi l’apertura indiscriminata di nuove case, soprattutto parrocchie costringendo i frati a un mutamento della loro vita che era improntata alla vita comune. Si era arrivati a mettere due frati per casa un sacerdote e un converso (o come si dice malamente ora “fratello laico”)
    non di rado il frate converso veniva lasciato solo perchè il Padre per motivi X era fuori…..La necessità di avere sacerdoti italiani creava spinte verso l’ordinazione di pur bravi frati, ma senza avere fatto esperienza e senza avere completato gli studi. Padri delle filippini o africani lasciati sempre ai margini…..Fratelli laici italiani con poca scienza e studi in quattro e quatrotto ordinati…..volete un esempio uno è Trieste.
    Questo ha creato disagio del quale si è voluto fare cieco e sordo chi poteva e doveva…..E questo è solo una parte , Ma non parlatemi di scandali, di porcherie di altro genere o di torture al massimo si può pensare a una esagerazione nella chiusura esercitata quasi a protezione….ma esagerata considerazione di se e dell’Istituto. Saluti.

  • ilpasserottodi Maria ha detto:

    ha ragione “LAQUILADIDIO” , la persecuzione a P.Manelli e suoi figli spirituali nasce da due ragioni , ben precisate nella dichiarazione di commissariamento : . soldi e altro non c’entrano . Rileggetevi la predica di P.Cantalamessa alla curia e al Papa Natale 2014 , sull’eccessivo culto a Maria…Cari miei , il processo di luteranizzazione non penserete si limiti a esporre la statua dell’eretico no ?

    • Lucy ha detto:

      Proprio così. Padre Cantalamessa chiamato da Bergoglio a tenere gli esercizi spirituali alla Curia nel dicembre 2015 auspicando un riavvicinamento tra cattolici e protestanti disse (testuale) :” un ostacolo ( al riavvicinamento) è rappresentato dalla nostra ESAGERATA E SCONSIDERATA DEVOZIONE ALLA VERGINE .Occorre prendere un’altra via”.
      Notare il verbo OCCORRE , quindi BISOGNA prendere un’altra via. Non c’è bisogno di fantateologia per capire alla luce di quello che è avvenuto e sta avvenendo ai Francescani dell’Immacolata quale sia quest’ ALTRA VIA.

    • Sherden ha detto:

      “…Dichiarazione di Commissariamento…”?
      PERDIANA, sono mesi (se non anni) che si sta chiedendo di VEDERLA e lei ne parla come se fosse un papello accessorio?
      Mi scusi, ma se lei ne possiede copia, sarebbe così gentile da farcela conoscere “senza appulcrarvi parola”?
      Grazie

      • il passerotto di maria ha detto:

        non posso mostrarla perchè mi sono impegnato moralmente con chi ma l’ha fatte leggere , in originale. Posso solo dirle che i primi due punti che spiegano la sentenza sono ( a parole mie ) : – .eccessiva identificazione con il carisma del fondatore . .
        – eccessiva marianologia

        • Sherden ha detto:

          Il problema non è che lei non possa/voglia mostrarla.
          Il VERO problema è che coloro che si lamentano (da anni) di essere stati commissariati non intendono mostrarla.
          Tutto questo rende la vicenda assai poco chiara. Tentare di spiegarla con una sorta di “persecuzione religiosa” aggiunge solo fumo.

          • wp_7512482 ha detto:

            Caro Sherden, in genere la prova del crimine spetta all’accusatore. Così come la spiegazione dei motivi di un’azione. Questo non mi pare discutibile, tanto è ovvio.

          • Claudius ha detto:

            Sherden: o tu hai 14 anni o sei Roberto Saviano.

          • Sherden ha detto:

            rispondo qui a entrambi:
            a) al Dott. Tosatti:
            è vero, ma visto che il commissariante fa lo gnorri (e la cosa non è tranquillizzante) e il commissariato (e/o i suoi sostenitori) si lamentano di una ingiustizia subita un giorno sì e l’altro pure, ma senza che nessuno dei lettori come il sottoscritto abbia chiarezza dei termini di una faccenda che rimane oscura (salvo, a quanto pare ai soliti “ben informati” che tutto sanno ma nulla mostrano), mi sembrava un modo come un altro per dare un taglio alla querelle. Non so chi abbia ragione e chi no: sebbene, come lei giustamente dice, la “prova del crimine” spetti all’accusatore, è altrettanto ovvio che l’accusato, se ritiene di esserlo ingiustamente, normalmente mostra la fallacia delle accuse. Io ancora oggi non riesco a capire perché le carte non saltino fuori.

            b) a Claudius:
            evidentemente sei uno di quelli “ben informati”: fammi capire allora come stanno le cose. Ma con elementi concreti, non con chiacchiere o insulti a tempo perso.

          • wp_7512482 ha detto:

            Caro Sherden, se avessi il documento lo pubblicherei subito…ma credo che molti dei FFI sappiano solo di essere stati commissariati. E non abbiano visto nessun documento. E anche questo, insisto ormai da anni, è il nodo della storia. Se ti do un calcio, è cortesia spiegarti perché…

          • zuzzurro ha detto:

            Gentili signori,
            intervengo di passaggio per fare alcune puntualizzazioni.
            1) vero quanto dice wp/Tosatti: è chi accusa che deve esibire le prove e spiegare le accuse;
            2) altrettanto vero che il Vaticano non ha fatto alcuna accusa pubblica da provare e spiegare pubblicamente: ha commissariato e basta e nel provvedimento si fa riferimento ad una relazione conclusiva dell’indagine iniziata nel 2012;
            3) è altresì vero che sono gli ambienti che mal tollerano il commissariamento ad accusare il vaticano di voler stroncare l’ordine, “far fuori” Maria, far fuori la componente “tridentina”, mettere le zampe su un tesoretto che i frati nemmeno dovrebbero avere (nemmeno con l’interposizione di associazioni laiche), etc.
            4) ne consegue che è chi sostiene queste accuse che dovrebbe esibire le prove, cosa che al momento non mi pare sia stata fatta.
            Un’ultima precisazione di passaggio.
            Nell’articolo leggo un riferimento alla Cassazione ed alla “roba” (30mln di euro di beni, tra cui frequenze radiotelevisive). Immagino si tratti del famoso sequestro disposto dalla Procura di Avellino ed eseguito dalla Guardia di Finanza, per ipotesi di truffa.
            E’ bene sapere almeno tre cose:
            1) il sequestro non aveva e non poteva avere lo scopo di “mettere le zampe” sull’altrui tesoretto: si tratta di una misura cautelare che serve unicamente a fare in modo che il tesoretto non “sparisca” in attesa che, in altra sede, vengano definite le questioni di merito;
            2) il motivo per cui la Cassazione ha respinto il ricorso della Procura è stato la INAMMISSIBILITA’ del ricorso: significa che la richiesta di riesame nel merito richiesto dalla Procura non poteva essere portato all’esame della Cassazione, per ragioni di rito. Il rigetto, quindi, non è “prova” dell’innocenza 8come l’eventuale conferma non sarebbe stata prova di colpevolezza)
            3) in prima istanza il provvedimento di sequestro fu revocato perché, nell’ambito di un giudizio a cognizione sommaria (il sequestro, appunto), non si ritenne raggiunto il FUMUS dell’esistenza di una truffa, perché non erano stati ancora ravvisati atti di disposizione del patrimonio (e secondo la giurisprudenza prevalente, la truffa presuppone l’attuazione del programma truffaldino e non l’esistenza di un piano preordinato ma non ancora attuato, almeno parzialmente).
            Spero di esservi stato utile.
            Cordialmente.

    • Nicola B. ha detto:

      Una delle meravigliose opere dei Frati Francescani dell’Immacolata era la buona stampa, ed una delle pubblicazioni dei Frati infatti era ( ed è ancora perché ci sono per Grazia i laici che continuanoquesta opera ) il meraviglioso libretto I SANTI ED IL SANTO ROSARIO…..che appunto tratta di cosa abbiano detto i Santi sul Santo Rosario, quanto l’abbiano amato e quanto abbiano amato Maria Santissima….

      • Lucy ha detto:

        I Francescani dell’Immacolata hanno prodotto anche film come ” DUNS SCOTO ” uscito in dvd nel 2010 che narra la vita del frate francescano Duns Scoto e si sofferma sulla parte più importante di questa vita ,la disputa che nel 1305 alla Sorbona lo contrappose ai domenicani sull’Immacolata Concezione di Maria da lui difesa con appossionato ardore logico e teologico , teoria all’epoca ancora controversa.
        Il film si conclude con la vittoria di Duns Scoto riconosciuta dai legati papali.
        Giustamente Papa Wojtyla lo ha definito ” Il cantore dell’Immacolata Concezione “.

    • Nicola B. ha detto:

      Eccolo. Accludo IL SANTO ROSARIO E I SANTI dello stesso Padre Manelli. È semplicemente meraviglioso.

      https://gloria.tv/article/uqLPjoY8GiVK1EhhcH62CizPZ

      • Mari ha detto:

        Grazie!

        Copia-incollato con qualche difficoltà ma infine con successo… è tanto consolante scoprire sempre nuove meraviglie di questa preziosa preghiera.

        Recitata in latino poi,come hanno fatto generazioni dei miei antenati, è ancora più bella e mi “lega” anche a loro.

        Anche le litanie lauretane sono più significative e “unificanti” in latino: le traduzioni proposte, spesso non coincidenti, hanno fatto sì che non venissero memorizzate, ma lette… il che ne rende più difficoltosa la recita, per esempio, in viaggio.

        Il Santo Rosario è veramente un semplice e prezioso antidoto al “logorio eretico della chiesa moderna”.

        • deutero.amedeo ha detto:

          Il latino piace molto anche a me al punto che certe preghiere come la Salve Regina e il Veni Creator li so recitare solo in latino.
          Però ho sempre nelle orecchie i “recchie meterna doneis Domine” e gli “schiantaures tue inten dentes” delle buone signore dei tempi che furono….

          • Mari ha detto:

            Se è per questo anche certi passaggi di preghiere da sempre recitate in latino al volgare non furono felici: raccontava una suora che fu mia insegnante di aver sentito una pia donnetta che, per “volgarizzare” parte della via Crucis, recitasse devotamente il italiano queste parole: “Santa Madre, deh voi fate che le braghe del Signore vadan bene al Sacro Cuore”…
            Con ciò non voglio farmi beffa di questa donna, anzi, perché il Signore vede nei cuori e probabilmente la sua fede valeva più agli occhi di Dio dell’erudizione latina di chi mi raccontò l’episodio.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Grazie Nicola per il link. Mi hai fatto trascorrere un’ora in una buona lettura e in grande serenità.
        Con stupore misto ad angoscia mi domando come sia possibile che l’autore sia tra le persone oggetto di persecuzione e di sanzioni da parte della Chiesa. Vabbe’ accadde anche a San Padre Pio, ma, insomma, la cosa ha dell’incredibile!

    • deutero.amedeo ha detto:

      A mio modesto parere il processo di luteranizzazione sta già viaggiando bene per conto suo. La questione del culto Mariano e’ un’altra: i luoghi di culto Mariano, dopo i campi di calcio e gli arrivi di tappa del Giro d’Italia e del Tour de France, sono i maggiori concorrenti di Piazza San Pietro. E poi in quei luoghi la gente inneggia a Maria, non al papa.

  • Gian ha detto:

    Il mio inutile punto di vista è che con questa persecuzione siamo davanti alla conclamata opera di Satana. D’altronde lo ammise anche bergoglio in un incontro con i perseguitati, di cui esiste un video e si possono ascoltare le sue parole al riguardo. Ne ha scritto anche Maurizio Blondet in un suo articolo.

    • Maria Cristina ha detto:

      Non si e’ ancora capito il senso. Delle parole di Bergoglio che disse di prendere con pazienza l’ attuale commissariamento come una persecuzione del Diavolo. Ma siccome era lui e l’ autorita’ vaticana ad aver deciso il commissariamento allora questo voleva dire che Bergoglio ammetteva di stare dalla parte del Diavolo ? Veramente strano e privo di senso.

      • Gian ha detto:

        Queste le sue testuali parole pronunciate in occasione dell’udienza concessa il 10 giugno 2014 a P.Volpi e ai FdI e pubblicata su Youtube dai FdI stessi il 10 giugni 2015

        https://www.youtube.com/watch?v=hyxlCj7En8Y

        “Il vostro carisma è un carisma singolare: c’è lo spirito di san Massimiliano Kolbe, un martire, e c’è lo spirito di san Francesco, l’amore alla povertà, a Gesù spogliato… Ma c’è un’altra cosa che a me fa capire perché il demonio è tanto arrabbiato con tutti voi: la Madonna. C’è qualcosa che il demonio non tollera… non tollera la Madonna, non tollera e non tollera di più quella parola del vostro nome: “Immacolata”, perché è stata l’unica persona solamente umana nella quale lui ha sempre trovato la porta chiusa, dal primo momento; lui non tollera. Ma pensate anche il momento che voi vivete adesso come una persecuzione diabolica, pensatela così…”

        Da leggere l’articolo di Maurizio Blondet al riguardo: “Involontaria ammissione di El Papa a quelli che perseguita” del 6 novembre 2015.

    • rita ha detto:

      Certo! Questa è l’opera di Satana degli ultimi tempi. Ma noi dobbiamo stigmatizzarlo e neutralizzarlo.. Non è facile, perché si nasconde nell’espressione da pesce lesso di molti prelati e politici…UHM…OCCHIO!!!

  • Sucitano ha detto:

    Si sanziona P. Manelli, mentre gli eresiarchi che in questi ultimi anni hanno causato tanti danni alla Chiesa e alla sua sana dottrina, sono accolti e riveriti dal’inquilino di Santa Marta. Tragici misteri di questi oscuri tempi.

  • Sherden ha detto:

    Egregio Dott. Tosatti,
    in questa interminabile vicenda dei FFI (lunga peggio di una telenovela brasiliana), c’è purtroppo ancora un latitante: la copia del provvedimento di commissariamento.
    Che i commissariati siano ancora, a distanza di anni, inspiegabilmente riottosi a tirala fuori e renderla pubblica (in un paese dove persino i pettegolezzi più reconditi saltano a galla tipo missili Polaris) rende il tutto sempre più nebuloso.
    Tale provvedimento è certamente in forma scritta (neanche il più sprovveduto può credere che un giorno qualcuno si sia presentato dicendo: da oggi vi commissario). Ci vuole molto a esibire le carte, evitando così di sottostare alle dicerie?
    “Si se è Si, No se è No. Il di più viene dal Maligno”

  • Laquiladidio ha detto:

    Carissimo Tosatti, credo il mistero si sveli tristemente con la consapevolezza che questa fraternità religiosa è divenuta suo malgrado una cartina tornasole di questo pontificato. Sa quelle strisce di carta che a contatto con una sostanza cambiano colore a seconda di quest’ultima, dunque se la congregazione è santa chi la avversa è il suo esatto contrario.

  • Andrea M ha detto:

    “Perché questa volontà di distruzione, o di snaturamento, di un carisma così amato da un papa santo, e che ha dato – finché è stato autonomo – una quantità di vocazioni? Questo è l’aspetto più misterioso e inspiegabile di quella che è una triste pagina del regno attuale””.

    Caro Tosatti, questo non è l’aspetto inspiegabile, anzi è proprio quello che spiega TUTTO…

  • pier luigi Tossani ha detto:

    Certo che nel vaticano del povero e umile Bergoglio sembra che si sia attaccati ai soldi, e al potere, come poche volte. Anche alla lussuria, ora che ci penso, come dimostra lo sdoganamento dell’adulterio promosso da amoris letizia, e pure dell’omosessualità, che vi è ricompresa nella varia casistica, come conferma, dall’altra parte, l’intervento del padre Martin SJ, previsto per la prossima Giornata mondiale della Gioventù.

    Aveva quindi molta ragione il Poeta, lo stesso che diceva “…è l’umanità che ha abbandonato la Chiesa, o la Chiesa che ha abbandonato l’umanità?…”

    • Gaetano2 ha detto:

      ecche so’ ste malignità! Ma dato che ci siamo ne aggiungo una anch’io (ed ovviamente mi dissocio da quanto scrivo): e se una falsa chiesa si fosse impossessata di posti di decisione della vera Chiesa? Eggià i conti tornerebbero… ma sia chiaro, io mi dissocio da questi concetti

  • Anonimo ha detto:

    Dottor Tosatti…è uno dei Proverbi del nuovo dis-corso: “Crack comune..mezzo Evangelii Gaudium!. Vi porterò tutti in paradiso fiscale!”
    Una Chiesa allergica ai “portatori sani” di Povertà materiale e Spirituale non si addice alla tavola coi poveri di sant’Egidio e neanche ai libretti al Portatore. I Poweri col pedigree vanno ai Met Gala. Vogliamo più peccatori alla portata di mano. Suvvia…Che è questa fissa per troppa santità!! Santi si, ma fino a un certo punto.