martedì 28 maggio 2019
Gli studenti della scuola in ospedale dell'Istituto Auxologico di Piancavallo, si sono aggiudicati la 45esima edizione del concorso padovano, con un video sul dovere di prendere posizione
«Essere giusti». La lezione dei ragazzi
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Basta non fare il male per essere giusti? Che cosa può fare ciascuno di noi quando vede qualcosa che non va? Su queste domande hanno lavorato gli alunni della scuola in ospedale dell'Istituto Auxologico italiano di Piancavallo, in provincia di Verbania, vincitori della 45esima edizione del Premio della Bontà “Sant'Antonio di Padova”, con il video “Piccole gocce salvano il mondo”. La cerimonia di consegna del Premio è prevista sabato nella Basilica del Santo.

Guidati dalla professoressa di Lettere, Palmina Trovato, 24 studenti, tra gli 11 e i 15 anni, provenienti da tutta Italia, sono partiti dal tema del Premio - la frase di papa Francesco «Non è sufficiente non fare il male per sentirsi giusti: è necessario fare il bene e promuovere ogni bene nella società» - realizzando testi, immagini e anche la canzone “La goccia”, che poi hanno costituito la struttura portante del video. «Abbiamo lavorato sul concetto di prendere posizione anche quando può essere scomodo», dice la prof Trovato, che ha sollecitato gli alunni ad approfondire tematiche, come il bullismo e i comportamenti violenti tra ragazzi, rispetto alle quali non si può girare la testa dall'altra parte, giustificandosi con un «che posso fare?». È nato così il video, vincitore del Premio della Bontà, che racconta la storia di un ragazzo che vede le ingiustizie ma, ogni volta, si chiama fuori e si giustifica dicendo che lui non ci può fare niente e che, anche se facesse qualcosa, sarebbe solo “una goccia nel mare”. Ma, come diceva madre Teresa di Calcutta: «Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo, l'oceano avrebbe una goccia in meno». Frase che ha ispirato il lavoro dei ragazzi della scuola in ospedale di Piancavallo.

Complessivamente, alla giuria del Premio sono arrivate 1.017 opere, provenienti da 709 scuole primarie, 235 scuole medie e 53 superiori. «Alcuni dei vincitori sono alunni delle scuole Fidae - afferma Virginia Kaladich, presidente della Federazione, che ha patrocinato l'iniziativa -, come per esempio i ragazzi della scuola Alto Verbano che hanno realizzato il video “Piccole gocce salvano il mondo!”, un’animazione che racchiude molti temi, dal bullismo all’indifferenza, sui quali la Fidae si impegna per sensibilizzare le giovani generazioni. Come Federazione siamo orgogliosi di avere degli alunni così attenti a un sentimento come la bontà che non deve divenire raro!».

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