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Cattolica Library
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Cremona: la nuova biblioteca di Santa Monica
Barbara Fiorentini  |  22 settembre 2021

Il campus di Cremona ha da pochi mesi una nuova sede: si tratta del suggestivo ex monastero di Santa Monica in Via Bissolati, fondato nell’VIII secolo, poi convertito a struttura militare nell’Ottocento e ora cuore pulsante dello studio e della ricerca scientifica in città.
Nei locali dove, da una ricostruzione storica, secoli fa le monache erano dedite al cucito e alle arti manuali, ora sono presenti gli studenti del polo cremonese. Qui infatti sono stati ricavati i locali della nuova biblioteca, a cui si accede dal chiostro interno.

Le nuove sale
Un ampio e luminoso ingresso con la reception introduce alle cinque sale che in tutto contano 64 posti a sedere: l’accesso è subordinato a prenotazione tramite l'app Affluences. Le postazioni informatiche sono 6 e sono a disposizione del pubblico per lo svolgimento di ricerche bibliografiche e per l'utilizzo delle risorse elettroniche (banche dati, e-journals ed e-books) sottoscritte in abbonamento.
Tutti gli oltre 14.000 volumi che fanno parte del patrimonio della Biblioteca hanno trovato posto nelle sale che si affacciano sul chiostro, mentre una parte delle riviste (conservate in passato nel vecchio deposito) è ora ospitata presso il Magazzino Carri, il grande edificio costruito a fine Ottocento e ora parte integrante dell’ampio campus cremonese.

I servizi rivolti agli utenti
I servizi garantiti dalla Biblioteca sono, come sempre, quelli fondamentali per studenti e docenti: prestito di volumi, consultazione di riviste a stampa e di risorse elettroniche, consulenza bibliografica, prestito interbibliotecario e document delivery.
La Biblioteca di Cremona è una “costola” della Biblioteca di Piacenza e fa parte del più ampio Sistema bibliotecario e documentale d’Ateneo, con cui condivide on-line le risorse elettroniche (attualmente 77.000 e-journals consultabili in full text, oltre 600.000 e-books e 800 banche dati), tra cui numerose sono quelle di area scientifica, economica e giuridica.
In tutte le sale studio è garantito il collegamento wifi alla rete d’Ateneo. All’esterno della Biblioteca è posto un apposito box per consentire agli utenti di restituire in modo agevole i volumi presi in prestito, anche quando la Biblioteca non è aperta al pubblico.
Il nuovo campus ha comportato nuove esigenze per chi vi studia e vi insegna: la Biblioteca ha subito risposto alle necessità degli utenti ampliando l’organico del personale addetto e restando aperta tutti i giorni da lunedì a venerdì con un ampio orario continuato (dalle 8.30 alle 18.30).
Tra le iniziative volte a far conoscere i servizi e il patrimonio bibliotecario, si segnala che a partire dal nuovo anno accademico saranno promossi incontri di informazione bibliografica per presentare agli studenti i servizi della biblioteca e ai tesisti gli strumenti messi a disposizioni per la stesura della tesi di laurea.

Tra arte e culto: studiare in un ex convento
Tutto l’ex monastero è stato sottoposto ad un lungo e meticoloso lavoro di restauro, durante il quale è stato portato alla luce anche un importante affresco proprio nella sala centrale ora occupata dalla Biblioteca: si tratta di una Crocifissione, datata 1563 e ancora in corso di attribuzione, in cui si riconoscono ai piedi di un Gesù morente le figure di Maria, di Maria Maddalena e del discepolo Giovanni. Lo sfondo è animato da una ricca sequenza di immagini e di personaggi, come alcune scene della Passione di Cristo e una legione di soldati romani, con in cielo la personificazione del Sole e della Luna che fanno da testimoni. La loro presenza è simbolica e tipica di numerose opere pittoriche del tempo: rappresentano il passaggio dalla notte al giorno, dalle tenebre del male (la luna appare in parte velata da una nube) alla luce del bene. Ai lati della Crocifissione sono raffigurati, non a colori ma in sfumature di grigio, i santi Pietro e Paolo.
L’affresco è corredato dalla citazione di un versetto del Salmo 21, chiaro richiamo alle preghiere della liturgia del Venerdì Santo: «Foderunt manus meas et pedes meos: dinumeraverunt omnia ossa mea» (Hanno forato le mie mani e i miei piedi: hanno contato tutta te mie ossa).

La parete affrescata in Biblioteca con la Crocifissione datata 1563

La parete affrescata in Biblioteca con la Crocifissione datata 1563

Informazioni utili
La nuova Biblioteca di Cremona è aperta al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con orario continuato 8.30-18.30.
L’accesso al campus è da Via Bissolati 74: una volta raggiunto il chiostro, è ben visibile l’ingresso della Biblioteca.
È possibile contattare la Biblioteca telefonicamente al numero 0372.499.112/115 oppure inviando una mail a uff.biblioteca-cr@unicatt.it.
Altre informazioni sono disponibili alla pagina https://biblioteche.unicatt.it/piacenza

 
 
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