Rainews reportage - La lotta al terrorismo parte dal web
Secondo Scotland Yard avrebbe agito da solo Khalid Massoud, il 52enne originario del Kent, che mercoledì scorso in 82 secondi ha falciato 3 persone uccidendole sul Westminster bridge, e ferito altre decine di cui alcune in modo grave, oltre ad accoltellare a morte l'agente disarmato Keith Palmer, davanti alla cancellata del Parlamento britannico
La ministra dell'Interno Amber Rudd, pone di nuovo la questione sulla sicurezza di Whatsapp. Massoud avrebbe infatti inviato un messaggio dal popolare sistema di messaggistica prima di cominciare la sua corsa omicida, e che risulta criptato. "E' completamente inaccettabile", dice la Rudd, che ci siano applicazioni con le quali i terroristi possano nascondersi e comunicare indisturbati, e che la nostra intelligence non possa decriptarli". Nel primo week end dopo l'attentato a Westminster le indagini continuano mentre Londra si riempie di turisti e di cittadini di Sua Maestà che manifestano contro la Brexit, perchè alimenterebbe l'odio e le tensioni sociali. Un esperto di Cybersecurity dell'Università di Westminster spiega alla nostra inviata Annamaria Esposito gli ostacoli informatici incontra l'intelligence nella battaglia contro il terrorismo jihadista