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Audizione degli Uffici sul permesso di costruire - EX SNIA sita tra Largo Preneste e via di Portonaccio, Commissione Urbanistica, 1 agosto - videoconferenza

Redazione

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Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Buongiorno a tutti. Abbiamo un po' di problemi con la tecnologia ma cerchiamo di iniziare a breve. Apriamo la seduta avente ad oggetto l'audizione degli Uffici sul permesso di costruire – EX SNIA sita tra Largo Preneste e via di Portonaccio. In questo complesso industriale si produceva la viscosa, nella seconda guerra mondiale venne convertita alla produzione di capi di materiale bellico. Adesso risulta dismessa. Eiste un permesso di costruzione attualmente, rilasciato dal PAU. La costruzione è stata autorizzata per novembre 2022, ma la concessione ha generato diverse critiche, sottoposte anche al sottoscritto. Il Tar ha ricevuto anche una richiesta di cancellazione del permesso a costruire, ma l'ha rigettata. Passerei la parola all'ingegnere Mazzenga”.

Davide Bordoni (Lega): “Mozione d'ordine. Visto che il Tar ha respinto la richiesta, noi cosa discutiamo oggi? Stiamo perdedno tempo questa commissione è completamente inutile e costa milioni di euro”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Lei è libero di andare a fare altro”.

Davide Bordoni (Lega): “Moderi i termini perché come lei sto lavorando il primo agosto”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Io ho ricevuto delle richieste da parte dei 2 vicepresidenti della commissione urbanistica. Questo mi sembra abbastanza per convocare una commissione e per dare visibilità alla questione, nonostante la decisione del Tar”.

Direttore di Direzione di Edilizia Privata – Dipartimento PAU: “Il Forum Parco delle Energie ha presentato la richiesta di annullamento a costruire, ma è stata rigettata dal TAR. L'istruttoria è durata circa 1 anno (Dalla presentazione della richiesta a costruire al rilascio del permesso). Abbiamo richiesto anche delle verifiche sui suoli e sul grado di inquinamento del sito. Il prodotto è stato sottoposto agli uffici competenti. Confermo che l'istruttoria è stata condotta con coscienza. Presso il municipio competente hanno presentato una richiesta per la diminuzione di porzioni di territorio su cui effettuare gli interventi. L'inizio dei lavori sarà monitorato dal municipio competente che ha l'obbligo di vigilanza e può recarsi nel luogo per i controlli”.

Marco Di Stefano (FI-UDC): “Mi dispiace l'irruenza del collega Bordoni che ha detto che sono più bravo del TAR. Credo che il ruolo dei consiglieri comunali sia quello di vigilare. Io non sono nemmeno a conoscienza del rigetto del TAR e nemmeno mi interessa. Ho richiesto la commissione per vigilare sulla richiesta a costruire. Se qualcuno vuole fare appello alla Corte dei Conti lo faccia pure, tanto di soldi pubblici ne sprechiamo tanti. Mi sembra che un anno per rilasciare il permesso a costruire sia anche un tempo breve. Mi sembra che l'edificio GG1 sia demolito. Siamo sicuri che si possa rilasciare un permesso di restauro per un edificio che non esiste nemmeno più? Vorrei sapere qual è il ruolo del municipio in questa vicenda e sinceramente mi aspettavo una descrizione più dettagliata da parte dell'ingegnere. Queste erano cose che già sapevamo”.

Direttore di Direzione di Edilizia Privata – Dipartimento PAU: “Rispondo in maniera affermativa. Si può rilasciare un permesso di restauro per un edificio che non esiste più”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “In fase di rilascio il municipio non ha nessun ruolo ma interviene dopo. Inizia ad entrare nel procedimento dall'inizio dei lavori per costatare la rispondenza dei lavori a quanto autorizzato”.

Architetto ospite: “Il ricorso non è stato respinto dl Tar, semplicemente non è stata ancora riconosciuta l'urgenza”.

Direttore di Direzione di Edilizia Privata – Dipartimento PAU: “La modifica all'autorizzazione di intervento a costruire riguarda pochissimi metri quadrati di una porzione che usciva dall'allineamento. Nella delibera c'è scritto che onde evitare queste sovrapposizioni, bisogna considerare almeno un metro di distanza. Per diventare efficace questo perimetro del monumeto naturale deve essere frazionato, e non credo che ancora lo sia. Nessuno ci ha mai detto che questo progetto non è competente. La norma ha stabilito che quanto scritto prevale sul grafico. Il vincolo corre ad un metro dall'edificato. L'edificato è ben oltre quello che abbiamo rappresentato. Tuttavia, onde evitare problemi noi abbiamo ridotto il limite. Tutto ciò è stato verificato dal TAR. Per quanto riguarda i tempi io ho pressato gli uffici con diffide e quant'altro. Ci avete richiesto anche la verifica del terreno, impensabile in un progetto di restauro. Ma abbiamo fatto anche quello”.

Virginia Raggi (M5S): “Il complesso è un ex fabbrica. Mi pare di capire dal permesso di costruire che si voglia realizzare una sorta di polo logistico. Ci troviamo in un'area che ha un'ecosistema molto fragile. Non riesco a capire l'inerenza con la destinazione urbanistica. Nella conferenza dei servizi mi sembra che non sia stata invitata la sovraintendenza Capitolina, il dipartimento mobilità e il dipartimento patrimonio”.

Architetto ospite 2: “La destinazione d'uso è 'deposito' non 'polo logistico'. Sono stati invitati alla conferenza dei servizi gli enti necessari in quel momento non per il futuro. Questa è una risposta tecnica, per questioni politiche non posso intervenire”.

Direttore di Direzione di Edilizia Privata – Dipartimento PAU: “Vorrei aggiungere che l'istruttoria portata a termine è esclusivamente edilizia. Se in futuro verranno istituiti dei servizi ci saranno altre istruttorie ad hoc”

Alessandro Luparelli (Sce): “Mi sembra assurdo che si apra un'istruttoria solo sull'ediliza. E' stata sottovalutata tutta la parte ambientale. Secondo me abbiamo tutti gli elementi per respigere la richiesta a costruire, per costituire un tavolo per chiedere la sosprensione del permesso. Stiamo andando troppo veloce con il rischio di commettere degli errori”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Le cose non stanno come dice lei. Il permesso a costruire risulta cooerente. C'è una sentenza che parla chiaro. Se tutti dovessero decidere chi deve accedere alla conferenza dei servizi, diventerebbe una giungla”.

Direttore Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica: “Aver ricevuto il permesso al restauro, non significa che da oggi si inizierà con i lavori. Prima di farlo ci sarà tutto un altro processo per stabilire come avverranno questi lavori. Procedimento che sarà sicuramente molto più lungo. Ho sentito diverse inesattezze. Non si sa cosa sarà in futuro la struttura. Mi lascia perplesso il fatto che mi si dica di voler espropriare o rivedere il progetto. Mi lascia incertezza nell'andare avanti con questi lavori”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Mi scusi ma chi ha parlato di esproprio?”

Direttore Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica: “Ne ha parlato Luparelli che mi pare sia un consigliere comunale. Io non posso andare avanti nell'incertezza”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Voi andate avanti per la vostra strada”.

Alessandro Luparelli (Sce): “Ma in quest'incertezza che abbiamo noi come cittadini, dovremmo fermarci e ragionare invece di andare avanti”.

Giammarco Palmieri (PD): “Se dovessi decidere io ci farei un parco li, ma non funziona così. Noi siamo la parte politica e abbiamo il dovere di esprimere una posizione. Dovremmo fare una valutazione di quanto costerebbe all'amministrazione un'acquisizione di quell'area e un cambio di destinazione d'uso”.

Cittadino ospite 1: “Sono Boccuzzi ex presidente del municipio. Sono in linea con Raggi e Luparelli. Largo Preneste ha dei grossi problemi di inquinamento. La centralina che lo misura sta a 500 metri da Largo Preneste, immaginate cosa potrebbe diventare con un'attività industriale pesante. Chiedo di riaprire la commissione dei servizi, che da quello che ho capito è stata abbastanza lacunosa. Inoltre sarebbe opportuno riconvocare una seconda commissione sulla tematica”.

Tolto l'audio al cittadino ospite 2 per contenuti e toni del suo intervento

Cittadino ospite 2 ripristinato audio, Amodeo ci ha ripensato

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Lei non si è presentato, Signor Pifano deve dire chi rappresenta”

Cittadino ospite 2: “Ogni volta mi togliete l'audio. Lo fate di proposito”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “E' stato per errore, vada pure”.

Cittadino ospite 2: “Questi signori ai quali avete dato l'autorizzazione hanno costruito in passato abusivamente. Ma vi rendete conto? Cosa state facendo”

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “La ringrazio signor Pifano, volevo spiegarle che l'audio è stato tolto perché il suo pc ha dei problemi”.

Virginia Raggi (M5S): “Ma qualcuno si è reso conto che ho la mano alzata da un'ora?”

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “No, non mi risulta”.

Cittadino ospite 2: “Questa è una società che va avanti a corruzione e false denunce”.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Un'altra parola e gli tolgo l'audio veramente”.

Marco Di Stefano (FI-UDC): “In prospettiva credo che il futuro di questo mostro sia solo quello di tornare a farci la viscosa. Il territorio è completamente cambiato rispetto a 100 anni fa. Pensare all'esproprio sarebbe solo un errore dell'amministrazione”.

Virginia Raggi (M5S): “Sentire dire dall'architetto che si deciderà dopo cosa fare della struttura, a mio avviso pone interrogativi di tipo politico. Sarà sicuramente un'area industriale che bisognerà essere guardata con occhi diversi. Ho cercato di capire come siamo arrivati all'autorizzazione ma ho ancora molti punti interrogativi. Il presidente della commissione ambiente ci ha fatto capire che bisogna fare un approfondimento di tipo politico su quell'area. La zona è mutata, la politica vuole lasciare che le cose vadano così o vuole dare un'impronta diversa? Raccolgo la riflessione di Palmieri e chiedo di fare una riflessione. Mi sembra che ci siano delle persone che vedano in quell'area una potenzialità di tipo naturalistico che potrebbe essere rivalutata, a discapito dell'ampliamento urbanistico”.

Alessandro Luparelli (Sce): “Qui stiamo parlando di costruire 280mila metri cubi di cemento vicino ad un'area protetta. Mi sembra tutto strano perché non si decide la destinazione d'uso dopo la costruzione, ma prima. L'esproprio è solo un'opzione. Dovremmo interrompere la concessione, non vorrei che i lavori iniziassero durante l'estate”.

Intervenuto l'architetto ospite 1, ma per il ritorno della voce non si sente nulla.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Se non ci sono altre osservazioni chiuderei la commissione. No signor Boccuzzi lei ha già parlato, cosa deve aggiungere?”.

Anche l'intervento del cittadino non si sente per il ritorno della voce.

Tommaso Amodeo (Civica Gualtieri): “Andiamo in chiusura, buona giornata a tutti”

Con questa dichiarazione la commissione si avvia alla chiusura. Terminiamo la diretta e buona giornata a tutti!