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Giove Jet: nuova rotta green nel golfo di Napoli

A bordo installati pannelli solari in grado di produrre l’energia necessaria per il funzionamento degli impianti

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Napoli – Completamente rinnovato negli interni e nel sistema di propulsione, la compagnia Alilauro ha presentato oggi a Napoli la nuova versione del catamarano “green” Giove Jet, sottoposto ad un approfondito restyling durato, tra fase progettuale e operativa, poco meno di due anni . Alla presenza dell'armatore Salvatore Lauro è stato ricordato che si tratta della prima unità della compagnia partenopea adibita al trasporto passeggeri dotata di un sistema propulsivo composto da quatto apparati Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) IMO III abbinati ad altrettanti POD che consentono l’abbattimento del 30% delle emissioni di CO2.
“Proprio le trasmissioni POD – sottolinea il direttore commerciale di Volvo Penta Italia, Andrea Piccione – costituiscono il cuore tecnologico del sistema IPS grazie alle eliche traenti e controrotanti che consentono di incrementare l’efficienza fino al 35%, favorendo l’installazione di motori più piccoli” . In particolare, i vecchi motori sono stati sostituiti con motori ad iniezione elettronica ad alta pressione che consentono di ottimizzare il processo di combustione e ridurre i consumi mentre il sistema di trattamento dei gas di scarico e di abbattimento delle emissioni contribuisce ad un’ulteriore riduzione del 75% dei livelli di Nox.
In tema di impatto ambientale, il rinnovato Giove Jet mantiene le precedenti performances, risparmiando il 30% dei consumi di gasolio con un taglio annuale delle emissioni di CO2 pari a circa un milione di chilogrammi.
“L’intervento è stato effettuato “in house” nel cantiere Alilauro di Napoli – conferma l’ad della compagnia armatrice Eliseo Cuccaro a margine della presentazione– sottolineando che - la velocità massima raggiunta dall’unità vuota nelle prove a mare è stata di 31 nodi mentre la velocità di servizio a nave piena sarà di 28 nodi”.
Tra gli altri accorgimenti adottati per garantire maggiore comfort a bordo, da segnalare inoltre la riduzione dei livelli di rumorosità e vibrazioni in percentuali comprese tra il 30 e 40%. Infine, sono stati installati pannelli solari in grado di produrre l’energia necessaria per il funzionamento degli impianti di bordo. L’apparato motore è infine predisposto per l’alimentazione a combustibile HVO prodotto da fonti rinnovabili.
Giove Jet, costruito nel 1985 presso il cantiere svedese Marinteknik Verkstadts di Oregrund, è lungo 33 metri, largo 9,30 e può trasportare 261 passeggeri: “Il catamarano – conclude Cuccaro – sarà prevalentemente impiegato nella tratta Napoli- Sorrento, una rotta che ci consentirà di raccogliere tutti i dati utili per capire su quali altre nostre imbarcazioni potremo installare lo stesso tipo di impianto propulsivo >
Il sistema IPS sviluppato dalla svedese Volvo Penta oltre 20 anni fa vanta circa 40mila installazioni e punta ad incrementare per i prossimi anni soluzioni ibride ed elettriche nel settore navale”.

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