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In questo preciso momento in Italia ci sono 10mila posti di lavoro che aspettano altrettanti giovani candidati ma non li trovano. E non stiamo parlando di lavori sottoqualificati o sottopagati, anzi l’esatto contrario. Parliamo di quei settori, dall’informatica all’energia, fino alle telecomunicazioni e alla metalmeccanica, dove imperversa un“mismatch” - un disallineamento - tra domanda e offerta di lavoro.

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Per questo il consorzio ELIS ha dato origine a un nuovo progetto per orientare, formare e avviare al lavoro ragazze e ragazzi in età scolare nonché giovani adulti.

Si tratta di Distretto Italia, un’iniziativa sostenuta da più di 30 tra aziende ed istituzioni che fanno parte di questa realtà no profit che si occupa di formare le persone al lavoro. L’obiettivo? Orientare i giovani verso le figure professionali tecnico-specialistiche che mancano oggi al Paese per realizzare i grandi progetti di sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Insomma, senza di loro è praticamente impossibile portare avanti appieno il processo di transizione ecologica e digitale.

Secondo una prima analisi svolta nel febbraio 2023 da Distretto Italia, il fabbisogno di personale tecnico specializzato da parte di 12 delle 34 aziende e altre organizzazioni che partecipano al progetto, comprende 10.000 figure professionali da formare e inserire principalmente nei settori Telecomunicazioni, Costruzioni, Energy e Utilities, Metalmeccanica, Information and Communication Technology (ICT).

Per permettere ai giovani di conoscere i mestieri più richiesti e di prepararsi a svolgerli, il progetto si articola in tre programmi: Scuola dei Mestieri, Scuola per la Scuola e Officine Futuro. Per agire a 360°, dalla formazione sul campo all’orientamento a scuola, fino alla preparazione e all’informazione di docenti, orientatori e famiglie.

Scuola dei Mestieri, l’incontro tra giovani e lavoro che passa dalla formazione

Partiamo dai dati. Di questi 10mila posti di lavoro vacanti, il 53% sono posizioni aperte all’interno delle aziende che hanno partecipato all’analisi del fabbisogno e si distribuiscono tra Nord, Centro Sud e Isole. Il restante 47% riguarda l’indotto a livello nazionale.
Il profilo più richiesto? È quello di Addetto alla posa di cavi di fibra ottica. Seguono il Responsabile di Cantiere (8%) e il Tecnico Operativo (6%). Urgente anche la ricerca di Tecnici Programmatori Software e di Consulenti ICT (complessivamente il 7%).

Ecco perché Scuola dei Mestieri, la linea di intervento più strettamente formativa del progetto Distretto Italia, mira a equilibrare domanda e offerta, raggiungendo i giovani e dando loro l’occasione di formarsi per trovare occupazione proprio nei settori dove c’è carenza di professionisti.

Sulla base del fabbisogno indicato dalle aziende, Distretto Italia individua, infatti, tramite le candidature aperte, i Centri di Formazione e gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) con i quali realizzare i percorsi formativi su tutto il territorio nazionale.

Parti da una qualifica professionale, un diploma o laurea, e in poche settimane arrivi nel mondo del lavoro

In poche settimane di formazione - a partire da un diploma, da una qualifica tecnica o da una laurea - è possibile specializzarsi ed avere le carte in regola per entrare nel mondo del lavoro, garantendosi una retribuzione gratificante e un ottimale bilanciamento con la vita privata.

Vediamo nel dettaglio i percorsi di formazione previsti nel 2023.

  • Posatore di Fibra Ottica : il corso ha la durata di 160 ore (8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, per 4 settimane), con partenza prevista a maggio 2023 e didattica in presenza e da remoto. Per inviare la candidatura, è necessario aver ottenuto l’attestato di qualifica tecnica o il diploma.
  • I docenti sono professionisti del settore e, inoltre, i partecipanti hanno a disposizione strumenti e aree di addestramento che corrispondono a reali situazioni di lavoro. Sono sempre supportati da un tutor, sia nell’attività didattica che per aspetti organizzativi.
    Durante il corso, si acquisiranno tutte le conoscenze teoriche e pratiche per lavorare in sicurezza, sviluppando anche le attitudini relazionali e organizzative necessarie a gestire i propri compiti.
    Al termine del percorso si è quindi pronti per iniziare a lavorare in una delle aziende che hanno richiesto la formazione di professionisti per la posa della rete nazionale di fibra ottica, nelle squadre che stanno realizzando la nuova rete di telecomunicazioni a livello nazionale.

  • Tecnico Programmatore Software: si può scegliere se frequentare il Corso dedicato a Reti e Sistemi Cloud (della durata di 580 ore, 6 ore/giorno, dal lunedì al venerdì, per 20 settimane circa) oppure specializzarsi nello sviluppo di App e servizi digitali (della durata di 610 ore, 6 ore/giorno, dal lunedì al venerdì, per 20 settimane circa). In entrambi i casi, si può conseguire la certificazione Oracle Java SE Programmer (JSE).
    Il corso viene svolto interamente da remoto ed è rivolto a diplomati e laureati. Sono previste, ogni giorno, 4 ore di lezione con docenti esperti del settore e 2 ore di esercitazioni pratiche individuali.
    Al termine della formazione si può lavorare come sviluppatore o sistemista per la trasformazione digitale delle aziende.
  • Site Manager di cantiere: un percorso della durata di 200 ore(8 ore/giorno, dal lunedì al venerdì, per 5 settimane), con modalità didattica in presenza e a distanza aperto ai diplomati, preferibilmente Geometra o altro ambito tecnico. Durante il corso si alternano lezioni teoriche e laboratori, con studio di casi reali ed esercitazioni pratiche. Gli studenti sono guidati da professionisti del settore per acquisire tutte le competenze tecniche per lavorare in sicurezza nei cantieri che richiedono personale specializzato.
    Il programma forma su metodi di lavoro, materiali e tecnologie, nonché sulla sicurezza nell’esercizio della professione e sullo sviluppo delle competenze trasversali. Un tutor supporterà gli studenti nell’affrontare il programma didattico e nell’organizzazione dello studio.
    Una volta conclusa la preparazione, si sarà in grado di affiancare un capo cantiere senior nella pianificazione e gestione delle attività delle squadre, occupandosi di risorse umane, attrezzature e mezzi di lavoro.
  • Impiantista Elettrico: in 150 ore (8 ore/giorno, dal lunedì al venerdì, per 4 settimane) si otterranno le competenze richieste per intervenire su impianti elettrici civili e industriali, a bassa e media tensione, attraverso lezioni teoriche e laboratori e lo studio di casi reali ed esercitazioni pratiche.
    Ogni studente sarà guidato da docenti professionisti del settore e da tutor che lo supporteranno durante il percorso di apprendimento e negli aspetti organizzativi.
    Il corso è rivolto a chi ha un attestato di qualifica tecnica o ai diplomati in materie scientifiche, e mira a formare Operatori Elettrici chiamati a operare su impianti di distribuzione di energia a bassa e media intensità, con compiti di realizzazione, manutenzione e interventi di emergenza. Per questo, con il corso vengono acquisiti anche gli attestati Pes e Pav, riconosciuti in tutta Italia per l’esercizio della professione. Per poter lavorare sia a terra e in quota, grazie alla conoscenza delle necessarie misure di sicurezza.

I corsi prevedono più edizioni e hanno numero chiuso che va da 15 a 25 posti a seconda della specializzazione. Se sei interessato a partecipare, puoi candidarti online cliccando qui.

Scuola per la Scuola e Officine Futuro: l’orientamento al lavoro parte dalla scuola e coinvolge famiglie, orientatori e docenti

Se da un lato la formazione al lavoro è strategica, dall’altro hanno un grande ruolo anche l’orientamento svolto a scuola e la corretta informazione. Anche quella che passa attraverso insegnanti e genitori.
Distretto Italia si completa quindi con altre due azioni: Scuola per la Scuola e Officine Futuro.

Scuola per la Scuola, infatti, organizza PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) sulla base del fabbisogno indicato dalle aziende. Vengono individuati i profili professionali o le aree professionali per le quali organizzare le attività di orientamento attraverso PCTO, e si prevedono ore di lezione a scuola o all’università, unite a esperienze in azienda. I progetti spesso coinvolgono più imprese interessate alla medesima figura professionale, in modo che gli studenti possano scegliere tra diversi settori e contesti professionali nei quali conoscere più da vicino la futura professione per cui sono interessati.

Officine Futuro, invece, è la linea di azione rivolta a studenti, docenti e genitori, che prevede attività di orientamento, supportate anche da una piattaforma digitale di gaming. Vuole in questo modo favorire la scoperta dei mestieri e fornire ai giovani gli strumenti per scoprire la propria vocazione professionale, supportandoli nella scelta consapevole del percorso post-diploma da intraprendere.

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