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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Dalla Rete Porta Galera / Via Neve

Via Neve, ancora una scritta: "Stropi a cuccia". La reazione: «Siamo stanchi, adesso basta»

Ancora insulti in via Neve: "Stropi a cuccia". Questa scritta (con refuso) è comparsa su un muro del complesso Acer dove alloggiano alcuni studenti del Politecnico e anziani soli e disabili

Ancora scritte ingiuriose, con refuso, sui muri del complesso Acer in via Neve in città. In queste case alloggiano alcuni studenti del Politecnico e anziani soli e disagiati, (alcuni anche disabili). L'episodio precedente risale ai primi di giugno quando sui muri erano state scritte frasi ingiuriose contro i disabili.

In questi giorni sono comparse nuove scritte (nelle foto) e la "guerra" tra "due stili di vita diversi" sembra non voler finire. I litigi tra i due gruppi vanno avanti da mesi e sembra che adesso la cosa non sia più sopportabile da parte di chi riceve questi epiteti non certo carini. Così Leonardo Giardino, un residente del complesso e responsabile del fabbricato, costretto sulla carrozzina: "Erano le 20.30 e in un appartamento c'era molto rumore, probabilmente una festa con musica molto alta. Allora ho chiamato la polizia, cosa che succede almeno 6-7 volte in un anno, e anche con gli agenti presenti i giovani hanno continuato a fare molto chiasso, a quel punto la polizia ha chiesto i documenti a tutti e ha invitato la gente ad uscire dall'abitazione. Ne ho contati circa una trentina e uno mentre si allontanava mi ha anche insultato".

Scritte ingiuriose in via Neve

E continua: "La mattina dopo abbiamo trovato queste scritte, e noi pensiamo che siano loro, qua è tutto chiuso, c'è un cancello, quindi non può entrare nessunoo. Noi siamo d'impedimento alla loro vita. Il vicinato solidale non funziona più, sono mesi che va avanti così, adesso è ora di finirla". "Non vogliamo pensare che siano tutti così questi giovani, ci mancherebbe, ma qualche mela marcia ci deve essere per forza. Con il sindaco Reggi ho parlato una volta sola ma non siè mai risolto nulla. Dopo il precedente episodio avevo chiesto un colloquio con lui ma non mi ha mai risposto. Io ho documentato tutti gli eventi di questo tipo e ho presentato anche un esposto. Continueremo comunque la nostra battaglia. Siamo stanchi di farci insultare".

COS'E' IL VICINATO SOLIDALE - Nelle palazzine Acer di via Neve abitano dal 2006, da quando cioè è partito il progetto di Vicinato solidale (inserito nel servizio di quartiere di prossimità), giovani studenti del Politecinico e anziani disabili. Il progetto è stato studiato e messo in atto dalla rete formata da Politecnico, Acer e Comune di Piacenza. Questa iniziativa prevede che per 3 ore alla settimana gli studenti aiutino gli anziani disabili a fare la spesa, a comprare le medicine o a tenere compagnia ai disabili soli. Cosa che è sempre avvenuta senza problemi.

 

 

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