Catanzaro Calcio, idea Nasti: Magalini a Cosenza per studiarlo

Il gioiellino scuola Milan è un'idea: la concorrenza è tanta come la voglia di provarci. Intervento agli occhi per Curcio e Brighenti: ad eseguirlo Nicola Santacroce

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    La fase delle scelte resta di là da venire: con il pallone che rotola ancora ed i quadri dei tornei per il grosso ancora da definire impossibile pensare di poter passare di botto al livello successivo – quello degli approcci propriamente detti, dell’imbastimento delle trattative vere e proprie.

    Ciò che si può fare è piuttosto cercare di studiare un po’, di formulare idee ed ipotesi, ed è quello che il Catanzaro sta facendo in questo frangente di playoff e playout sfruttando gli ultimi minuti della stagione per mettere qualche appunto nero su bianco sul proprio taccuino in attesa dell’estate. Ieri la riprova con la presenza del diesse Magalini sugli spalti del “San Vito” per Cosenza-Brescia.

    Sotto la lente d’ingrandimento del pluridecorato dirigente giallorosso c’era la mercanzia fine di lupi e rondinelle e soprattutto l’uomo del match della serata: quel Marco Nasti – classe 2003, scuola Milan – autore della zampata decisiva nel primo round dello scontro salvezza.

    Non è un mistero che il suo profilo piaccia in via Gioacchino da Fiore e che corrisponda in pieno con quello degli under che mister Vivarini vorrebbe in rosa per il prossimo anno – di qualità, di fisico, non di fresca uscita dai ranghi Primavera ma già avvezzi ai campionati professionistici. Vederlo ieri dal vivo sarà servito per certificare la bontà dell’idea ma se sarà o meno percorribile lo si capirà solo a fine mese, dopo gara due del “Rigamonti” ed il probabile confronto tra club proprietario del cartellino e società che lo ha avuto in prestito in questa stagione. Che i rossoneri accordino un nuovo giro di prestito alla punta per farla maturare è scontato, che il Cosenza in caso di salvezza possa avere una corsia preferenziale probabile; su di lui hanno acceso i fari anche squadre della massima serie – che non garantirebbero però impiego assiduo – dalla loro però i giallorossi potrebbero mettere sul piatto qualcosa di indubbiamente intrigante agli occhi della casa madre milanista: ovvero la possibilità di inserirlo in un’ossatura dal DNA chiaramente più offensivo che in C ha macinato record e valorizzato non pochi elementi d’attacco. Si vedrà: per ora sul taccuino del diesse, accanto al nome del pavese già in aria d’azzurro, è stata messa una bella spunta. Di colore verde.

    OCCHI ALLA B – Mentre i vertici non perdono d’occhio ciò che avviene sul campo, chi il campo lo ha vissuto per una stagione intera si prepara alla nuova ripartendo dagli occhi. È il caso di Curcio e Brighenti che tramite i social hanno reso noto di essersi sottoposti ad operazione laser per non portare più gli occhiali. L’intervento, perfettamente riuscito, è stato eseguito dal dottor Nicola Santacroce, uno dei pochi in Italia ad utilizzare la tecnica FEMTOLASIK.

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