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Cattolica Library
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Il Fondo Ferrania, memoria della fotografia e cinematografia italiana
Anna Caccia   |  31 gennaio 2023

La presenza nella Biblioteca di Milano dell’Università Cattolica di una parte cospicua e importante del patrimonio documentale del Centro Informazioni Ferrania (CIFE), donata dalla Fondazione 3M nel 2006, rappresenta per gli studiosi delle discipline della comunicazione e dello spettacolo un’importante risorsa. L’azienda Ferrania si è contraddistinta fin dalle sue origini per l’alta tecnologia nella produzione di materiali utili allo sviluppo sia dell’attività fotografica sia di quella cinematografica italiana e – dopo l’acquisizione della stessa da parte della statunitense 3M nel 1964 – anche internazionale.

Il Fondo Ferrania ora esistente nel campus di Largo Gemelli consiste di una ricca collezione di più di 4.000 opere italiane e straniere, con alcuni volumi rari e di pregio, che nel loro complesso permettono di osservare da vicino l’evoluzione tecnologica della fotografia e della cinematografia dalle origini ai giorni nostri, insieme alle idee, ai costumi e alle mode di un lungo periodo della storia italiana. 


(foto gentilmente concessa da Fondazione 3M)


La Fondazione 3M è nata come erede di questo ricco patrimonio, con l’intento di preservarne il valore e di diffonderlo, ma anche di contribuire ai dibattiti contemporanei e diventare così strumento di avanguardia culturale e sociale.
Cattolica Library ha chiesto quindi un approfondimento sul valore delle collezioni Ferrania a Daniela Aleggiani, Vicepresidente e Segretario Generale della Fondazione 3M.

Dottoressa Aleggiani, la Fondazione 3M - nata per custodire l’eredità culturale dell’azienda Ferrania - quale mission e quali attività principalmente svolge?

Fondazione 3M nasce nel 2002 per rispondere a un’esigenza chiara: dare voce a progetti già esistenti, contraddistinti da un forte valore socioculturale, e promuoverne di nuovi. Per raggiungere quest’obiettivo unisce obiettivi di sviluppo culturale (provenienti dalla tradizione aziendale Ferrania), a obiettivi 3M, orientati alla ricerca e alla scienza come lo sviluppo sostenibile.
Saranno due le anime principali che confluiranno nella Fondazione, andando a costituirne la struttura portante e il DNA: il Centro Studi e l’Archivio Fotografico, un ricchissimo patrimonio iconografico accumulato dall’azienda Ferrania nel corso della sua storia.
L’Archivio Fotografico di Fondazione 3M, infatti, è stato ereditato dalla Ferrania: un’azienda dal modello industriale illuminato, esempio di eccellenza italiana nel mondo per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Un patrimonio dal valore inestimabile, che Fondazione 3M protegge e valorizza, perseguendo una chiara vocazione: utilizzare la fotografia come linguaggio, per divulgare argomenti cruciali, perseguendo finalità civiche, solidaristiche e di pubblica utilità.

La Fondazione 3M è così custode di un Archivio fotografico ricchissimo per quantità e varietà di documenti. Vuole segnalare qualche fondo fotografico particolarmente rilevante per lo studio della storia del costume e del cinema italiano? 

Durante gli anni ‘60, Ferrania intraprende una sistematica attività di recupero del patrimonio fotografico storico, insieme all'acquisizione degli archivi fotografici di clienti e di studi in procinto di cessare la loro attività. Nasce così la fototeca Ferrania, per salvare, conservare e valorizzare fondi di famosi fotografi e lavori di moltissimi fotoamatori.
Negli stessi anni, viene avviato il processo di acquisizione dell’azienda Ferrania da parte di 3M, processo che si concluderà nel 1971: un cambio di gestione che renderà la sua produzione non più destinata solo all’Italia, ma a tutto il mondo.
L’Archivio Fotografico si compone oggi di immagini (lastre, dagherrotipi, cartoline fotografiche, negativi, stampe vintage) che raccontano la storia dei nostri costumi e della nostra civiltà. Tra queste di esempio troviamo parte del cospicuo archivio della fotografa Ghitta Carell o le raccolte firmate di Elio Luxardo.
Grazie ad un progetto del 2016, è stato possibile riclassificare 107.793 fotografie suddivise in 13 fondi fotografici ben delineati, e mettere in evidenza la presenza di 1.300 autori.
Per colmare il gap tra passato e presente, la Fondazione ha accolto in Archivio le opere di fotografi contemporanei e istituto un Fondo Nuove Acquisizioni: un arricchimento culturale volto a dare continuità al patrimonio fotografico.

Il legame tra la storia della Ferrania-3M e la storia dell’attività cinematografica e fotografica italiana risulta evidente anche nel Fondo Ferrania ora conservato nella Biblioteca di Milano dell’Università Cattolica, in cui sono presenti molte monografie incentrate sullo sviluppo della tecnica fotografica e della cinematografia in diversi Paesi.  
A suo parere, quali sono le testimonianze più significative e di maggior pregio in questo Fondo? E quali momenti salienti della storia della fotografia e del cinema permettono di approfondire? 

Grazie alle conoscenze tecnologiche e alla ricerca svolta nello stabilimento Ferrania, le pellicole cinematografiche prodotte hanno aperto nuove opportunità per la fotografia. Ecco perché il cinema è uno dei principali temi dell’Archivio Fondazione 3M, con foto scattate sui set cinematografici di De Sica, Rossellini, Totò, Pasolini, immagini di star del cinema americano degli anni ‘50, scatti di autori che hanno raccontato la storia del nostro Paese. Ma anche opere illustri come le prime edizioni italiane degli scritti di Pudovkin sul cinema, sul lavoro dell’attore e del regista e sulla sceneggiatura del film.
Il fondo librario donato da Fondazione 3M all’Università Cattolica testimonia come lo sviluppo della fotografia sia stata accompagnata da una progettualità culturale. Va citato in un quadro più ampio il contributo all’approfondimento del Ferrania Film Museum, inaugurato nel 2018 con sede nel Palazzo Scarampi di Cairo Montenotte, in provincia di Savona, con l’intento di svolgere attività di documentazione e di connessione al territorio.
In una visione globale del Fondo si può affermare che sono rappresentati i momenti salienti dell’intera storia della fotografia: dall’evoluzione della tecnica degli esordi alle sperimentazioni dei pionieri della fotografia, dalla nascita di importanti circoli fotografici allo sviluppo del collezionismo, dalla rappresentazione dell’attualità all’ispirazione sui temi fondamentali per il nostro futuro.
Gran parte di queste preziose immagini sono a disposizione del pubblico sul sito www.fondazione3m.it.


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Ulteriori informazioni sul Fondo Ferrania in Università Cattolica

Tutte le opere appartenenti al Fondo e disponibili agli studiosi sono ricercabili nella sezione “Fondo Ferrania” del Catalogo d’Ateneo.
Una presentazione dettagliata del Fondo è offerta nella LibGuide Risorse bibliografiche per l'area Comunicazione e Spettacolo, in cui sono segnalate le tipologie di opere più rare presenti nella collezione, tra cui:

 
 
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