ESTERI

Il premier russo a Vladivostok annuncia un cambio della strategia difensiva
"Con l'ombrello missilistico i nostri partner saranno pi� aggressivi"

Putin: "Armi offensive
per far fronte a scudo Usa"


Putin: "Armi offensive per far fronte a scudo Usa"

Vladimir Putin all'inaugurazione del terminal petrolifero di Kozmino, est della Russia


MOSCA - La Russia "deve sviluppare armi offensive per far fronte allo scudo antimissile americano". Lo ha detto il primo ministro Vladimir Putin. "Se vogliamo salvaguardare l'equilibrio, dobbiamo stabilire lo scambio di informazioni. Il nostro partner americano ci fornir� tutte le informazioni sul sistema di difesa missilistico e noi ricambieremo fornendogli tutte le informazioni sulle nostre armi offensive", ha spiegato Putin.

Il premier spiega cos� la logica della nuova strategia "offensiva" di Mosca: "Per mantenere l'equilibrio
senza sviluppare un sistema di difesa antimissile come gli Stati Uniti, noi dobbiamo sviluppare un sistema offensivo", ha detto, parlando da Vladivostok, est della Russia, citato dall'agenzia Interfax. "Con una sorta di 'ombrello', i nostri partner si sentiranno sicuri e faranno tutto ci� che vorranno, l'equilibrio sar� infranto e ci sar� una maggiore aggressivit� sia in politica che in economia", ha aggiunto il premier, secondo l'agenzia Itar-Tass.

Gli Stati Uniti hanno annunciato il 17 settembre la rinuncia a un progetto di scudo antimissilistico nell'Europa dell'est elaborato dall'ex presidente George Bush e che Mosca ritiene una minaccia alla sua sicurezza. La Casa Bianca ha deciso di cambiare questo progetto, che si fondava sulla minaccia di lanci di missili iraniani di lunga gittata, in favore un sistema che protegge piuttosto contro missili di breve e media gittata.

Putin riprende dunque i toni di sfida con l'occidente, dando per� la veste di "scambio di informazioni" sui rispettivi sistemi di difesa. Riferendosi al nuovo Trattato di disarmo russo-americano, Putin ha osservato che esso dovr� contenere "regole precise sulla riduzione degli armamenti, interpretate allo stesso modo dalle due parti, facilmente verficabili e trasparenti". "Il problema - ha aggiunto il premier russo - � che i nostri partner americani stanno realizzando un sistema di difesa antimissile e noi no. Ma il problema dela difesa antimissile e quello delle armi offensive sono strettamente collegati tra loro".
Putin ha quindi detto che il negoziato russo-americano sul disarmo nucleare - il cui obiettivo � il varo di un nuovo Trattato destinato a sostituire lo Start 1 scaduto il 5 dicembre scorso - procede positivamente. "La decisione definitiva su di esso tuttavia spetta ai presidenti Dmitri Medvedev e Barack Obama".

(29 dicembre 2009) Tutti gli articoli di esteri

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