Quarti di Coppa Italia: Nerazzurri in semifinale contro la Fiorentina
Inter inarrestabile, Juve ancora ko
Balotelli firma la rimonta (2-1)
Juve in vantaggio con Diego (papera di Toldo), pari di Lucio e vantaggio dell'attaccante. Mani in area di Melo
Il pari di Lucio (Reuters) |
LA CRONACA - La Juventus sblocca al 10’ con il brasiliano Diego con la complicità di un grave errore del portiere nerazzurro Francesco Toldo. Nel finale del primo tempo Felipe Melo tocca con la mano in area: l’arbitro Damato opta per l’involontarietà, mentre i nerazzuri chiedevano il rigore. L’Inter pareggia al 71’ con Lucio che corregge in rete una punizione di Wesley Sneijder. Mario Balotelli firma il gol-vittoria all’89’ appoggiando in rete da due passi. L’Inter affronterà la Fiorentina, dall’altra parte del tabellone Roma-Udinese.
MOURINHO - Josè Mourinho, commentando ai microfoni della Rai la vittoria-qualificazione si è soffermato sul collega Ciro Ferrara: «Siamo uomini, abbiamo famiglia, non è bello quello che succede, si parla di Benitez, di Zaccheroni, Ferrara merita rispetto. Purtroppo Ferrara vive in un momento in cui nessuno lo rispetta, ma io lo rispetto». Poi ha parlato anche della partita: «Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto qualche cambio, ha mantenuto la tranquillità. Quello che è successo nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo meglio dimenticarlo. Nella ripresa abbiamo approfittato del fatto che noi siamo in un buon momento e loro no, quindi è andata bene».
FERRARA - Per molti quella di stasera potrebbe essere stata l'ultima volta di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus ma il tecnico bianconero, per quanto amareggiato per la sconfitta, non ci pensa. «Se domani sarò io a dirigere l'allenamento? Io a tutt'ora non ho ricevuto alcuna risposta e quindi venerdì abbiamo allenamento», la sua risposta ai microfoni Rai. La Juve ha reclamato molto su un fuorigioco non segnalato a Milito poco prima della punizione che ha portato poi all'1-1 dell'Inter. «È vero che sono passati poi diversi secondi prima che ci fosse il fallo successivo - continua Ferrara - ma bastano 30" per cambiare le cose e forse quel fuorigioco fischiato a nostro favore avrebbe cambiato la storia».
Redazione online
28 gennaio 2010(ultima modifica: 29 gennaio 2010)© RIPRODUZIONE RISERVATA