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Gli aggressori volevano viaggiare insieme ai loro amici
Torino: rissa per il volo in overbooking
Cinque giovani a cui era stata cambiata la tratta hanno aggredito due addetti dell'aeroporto, staccando l'orecchio ad uno di essi
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TORINO - Una rissa nata a seguito dell'overbooking, vale a dire l'eccessivo numero di passeggeri prenotati sullo stesso volo. Cinque giovani, tutti di origine napoletana, volevano partire sullo stesso volo dei loro amici e quando hanno saputo di essere finiti in overbooking hanno aggredito due addetti dell'aeroporto di Torino Caselle. Gli aggressori, due ragazze e tre ragazzi, sono stati subito fermati dalla polizia dello scalo che sta ora valutando la loro posizione. Rischiano l'arresto per lesioni gravi: uno di loro, infatti, ha quasi staccato a morsi l'orecchio di un responsabile dell' assistenza voli, ricoverato all'ospedale Maria Vittoria di Torino, mentre una ragazza ha cercato di strozzare un addetto aeroportuale.
VIOLENZA GRATUITA - La loro violenza gratuita è scattata poco prima del volo Torino-Napoli, in partenza alle 6.55, quando da Alitalia hanno saputo di essere in overbooking. Immediata è scattata anche la proposta della compagnia aerea di farli arrivare ugualmente a Napoli via Roma, con un quarto d'ora di ritardo rispetto al volo che avevano scelto. Una cortesia che non ha placato la loro furia, scaricata su due incolpevoli dipendenti dello scalo a cui è andata subito la solidarietà della Sagat. La società di gestione dell' aeroporto torinese ha infatti espresso in una nota «piena solidarietà ai propri dipendenti impegnati nell' attività lavorativa e coinvolti nella grave aggressione». Inoltre, Sagat Handling, la società di cui sono dipendenti, si attiverà in tutte le sedi opportune affinchè siano tutelati gli interessi dei propri lavoratori».
26 settembre 2006 |
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Hamburg Declaration
