Il presidente americano Barack Obama è atterrato ieri a Riad per una visita lampo al nuovo re dell’Arabia saudita, Salman bin Abdelaziz (qui il ritratto di Formiche.net).
L’emittente ufficiale del Paese ha trasmesso in diretta l’arrivo del capo di Stato con la first lady Michelle Obama all’aeroporto internazionale Re Jaled.
LA COALIZIONE CONTRO ISIS
Oltre a presentare le condoglianze per la morte del fratellastro Abdullah, Obama approfitterà dell’incontro di oggi col nuovo monarca per discutere alcune questioni di interesse comune. I due parleranno soprattutto della lotta contro i terroristi dello Stato Islamico e la coalizione internazionale guidata da Washington per riconquistare alcuni territori in mano ai jihadisti.
YEMEN E NON SOLO
Secondo il quotidiano saudita Al Hayat, Obama e Salman si confronteranno anche sui temi della sicurezza nel Golfo Persico, la crisi nello Yemen e i negoziati sul programma nucleare iraniano.
LA DELEGAZIONE AMERICANA
Ad accompagnare Obama nella delegazione americana ci sono anche il segretario di Stato, John Kerry, il direttore dell’Agenzia Centrale di Intelligence (CIA), John Brennan e il capo del Comando centrale americano, Lloyd Austin. Ma anche rappresentanti del Partito repubblicano come il senatore ed ex candidato alla Casa Bianca, John McCain.
BUONI ALLEATI
Stati Uniti e Arabia saudita sono alleati da tempo, ma negli ultimi anni il rapporto è stato altalenante: da un lato si è rafforzato per la lotta comune contro il terrorismo, dall’altro ha visto degli attriti derivanti dall’avvicinamento di Washington a Teheran, nemico sciita della monarchia sunnita wahabita, e dalla decisione degli Usa di non intervenire contro Assad in Siria. L’ultima visita di Obama a Riad è avvenuta meno di un anno fa, a marzo del 2014, quando ha incontrato il re Abdullah.
