rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Giuseppe Garibaldi

Corruzione, la carica dei 700 davanti al Comune: ma Vignali resiste

I Portici del Grano sono stati inondati di gente a partire dal primo pomeriggio: pentole, coperchi, mestoli e fischietti per chiedere - ancora una volta - le dimissioni del sindaco e dell'amministrazione

protesta-tangenti-comune-5-luglio-2011-5Per la terza volta dopo le proteste del 24 giugno e del 29 giugno scorsi, i cittadini di Parma si sono radunati davanti al Municipio in occasione del Consiglio comunale, per richiedere le dimissioni del sindaco Vignali. Movimenti, partiti, lavoratori ma la maggior parte sono semplici parmigiani, quelli che oggi alle 17 si sono dati appuntamento sotto i Portici del Grano per far sentire la propria voce.

Porteranno pentole, coperchi, mestoli e fischietti: faranno un gran baccano, per esprimere con maggiore forza la propria indignazione in seguito allo scandalo tangenti e corruzione che ha già portato in carcere 11 persone, tra cui due dirigenti comunali, l'ex comandante della municipale Jacobazzi, un dirigente di Iren, diversi imprenditori e un investigatore privato. Il secondo filone dell'inchiesta Green Money ha fatto venire alla luce un sistema di "corruzione diffuso" - come lo ha definito il procuratore capo di Parma, Gerardo La Guardia - nel quale gli appalti per il verde pubblico venivano assegnati ad imprenditori che poi giravano "mazzette" ai dirigenti, attraverso fatture gonfiate o interventi inesistenti.

Il sindaco, dal canto suo, non si è dimesso, affermando di "non sapere". Ha licenziato alcuni dirigenti comunali e il direttore generale Frateschi per far ritornare sotto il controllo della politica il sistema degli appalti. Due assessori si sono dimessi, l'Udc è uscito dalla maggiornaza, Parma Civica ha spaccato la Giunta a metà e si è messa contro il Pdl. E nonostante ciò, Vignali non si è dimesso.

Oggi andrà in scena l'ennesima protesta di piazza e la tensione sarà alle stelle. Seguiremo in diretta la manifestazione e vi aggiorneremo sugli sviluppi di questa vicenda che sta scuotendo nel profondo la politica e la società parmigiana.enrico-arillo-protesta-tangenti-comune_1

ORE 16,30
Le forze dell'ordine presidiano già tutta piazza Garibaldi. C'è un cordone di circa 30, tra poliziotti e carabinieri dinanzi l'ingresso del Comune e un'area sotto i Portici del Grano è completamente transennata. Nell'altro lato della piazza stazionano circa una ventina di mezzi tra quelli di carabinieri, polizia e municipale.
Intanto i cittadini cominciano ad affluire nella piazza. Al momento sono circa 150 persone, senza simboli né bandiere.

INTERVISTA A ENRICO ARILLO, POPOLO VIOLA

ORE 16,45
E' iniziata la seduta del Consiglio comunale, in cui, all'ordine del giorno, c'é il piano industriale delle società partecipate del Comune di Parma, l'ultimo vero obiettivo dell'amministrazione Vignali. A differenza di quanto successo pochi giorni fa, quando le assenze nella maggioranza avevano fatto mancare il numero legale, questa volta alla conta del presidente del Consiglio Elvio Ubaldi non è mancato nessuno. La seduta è quindi iniziata con l'analisi delle nove delibere che dovrebbero permettere all'amministrazione in carica di riassestare i conti in rosso del Comune.

ORE 17
Ora i cittadini in piazza sono più di 500. Cominciano a farsi sentire con pentole e fischietti: è partito il "cacerolazo" annunciato nei giorni scorsi. Il coro unanime è "Dimissioni". Non ci sono particolari problemi con le forze dell'ordine che mantengono lo schieramento iniziale. Non si vedono bandiere né simboli di partiti e/o movimenti.
GUARDA IL VIDEO

ORE 17,45
I Portici del Grano sono colmi di gente. Sono almeno 700 i cittadini che urlano a "Dimissioni" e "Vergogna". E' stato allestito un piccolo impianto con microfono dove cominciano a susseguirsi interventi di diversi cittadini.
Vincenza Pellegrino, consigliere d'opposizione del Pd, ha lasciato per pochi minuti il Consiglio ed è venuta sotto i portici ad aggiornare i manifestanti sulla discussione (GUARDA IL VIDEO)che si sta svolgendo sulle società partecipate. "Il Consiglio sarà lungo - ha detto - ma ogni tanto verrò giù a darvi aggiornamenti".

GUARDA LE FOTO DELLA PROTESTA

ORE 19,00
La protesta continua. La folla non accenna a diminuire e nemmeno il baccano al ritmo di pentole, coperchi e fischietti si placa. La gente vuole le dimissioni del sindaco e di questa Giunta. Rispetto alle due proteste precedenti c'è meno tensione e più consapevolezza.
Intanto continuano ad alternarsi al microfono i cittadini che vogliono dire qualcosa e Andrea Bui di Insurgent City presenta un volantino-denuncia, in realtà un test che veniva somministrato dalla Student Work (partecipata del Comune) agli aspiranti lavoratori. Cosa c'è di strano? Tra le domande non vi sono elencate attitudini o titoli di studio, ma si cerca di capire l'inclinazione politica del candidato. Una per tutte: cosa hai votato alle ultime elezioni?

Tangenti: protesta davanti al Comune 5 luglio 2011

ORE 19,30
Sospiro di sollievo per il sindaco Vignali: con 25 voti favorevoli, 12 contrari ed un astenuto è passata la delibera per il maxifinanziamento di 17 milioni del Comune alla società partecipata Stt, finanziamento necessario per portare a termine la realizzazione del primo stralcio del cantiere della nuova stazione ferroviaria.

ORE 19,45
Dal Consiglio arriva la notizia che entro un'ora dovrebbe essersi chiusa l'assemblea. Qualcuno accenna a lasciare i portici, ma diversi cittadini invitano i parmigiani a restare fino alla fine del Consiglio comunale e, anzi, a richiamare altra gente davanti al Municipio. Si sente nell'aria che non si sta solo protestando contro qualcosa. Si prova anche a costruire.

ORE 20,30
Ancora 350 cittadini sotto i Portici del Grano che attendono la conclusione del consiglio comunale. Lo slogan principale è "Parma libera". Poi vengono scanditi i nomi dei componenti della Giunta, accolti da un coro di fischi.

ORE 23,45
Si è conclusa la seduta fiume del Consiglio comunale, partita con le interrogazioni alle 15.30, e la Giunta Vignali ha tenuto fino in fondo nonostante l'inchiesta Green Money. Sono state approvate, con maggioranze diverse ma con il sostegno costante di Impegno per Parma e del Pdl, otto delibere sui piani industriali di altrettante partecipate. Unica eccezione quella sul Centro agroalimentare, non messa in discussione per l'assenza del presidente.

------------------------

Cronaca e foto: Christian Donelli
Interviste e video: Alice Pisu


 

 



 

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corruzione, la carica dei 700 davanti al Comune: ma Vignali resiste

ParmaToday è in caricamento