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Quelle biciclette che trainano il piombo

di Sissi Bellomo

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Giovedí 11 Ottobre 2007

Mai fidarsi delle apparenze. Anche il pesantissimo piombo può volare, quanto meno in termini di prezzo. E anche un'innocua bicicletta può trasformarsi in un pericolo per l'ambiente, consumando preziose – ed inquinanti – materie prime.
I due paradossi sono in parte collegati. Ad alimentare la corsa al rialzo del piombo, che nel 2007 è più che raddoppiato al London Metal Exchange (ieri al settlement valeva 3.975 dollari per tonnellata, un record storico), avrebbe infatti contribuito anche la passione dei cinesi per le due ruote: passione che con il passare degli anni e la maggiore diffusione del benessere si è trasformata, convincendo milioni di persone a convertirsi ai più veloci e meno faticosi modelli elettrici. Dotati, neanche a dirlo, di batterie al piombo.
«Per l'industria del piombo si tratta di un cambiamento straordinario», assicura Mark Stevenson della Nyrstar, società nata dalla fusione degli asset nello zinco e nel piombo di Umicore e Zinifex. Una bici elettrica alimentata da una batteria da 48 volt – modello meno diffuso di quello a 36 volt, ma all'ultimo grido tra i cinesi – contiene infatti quasi 10 kg di metallo: più o meno la stessa quantità utilizzata nelle batterie per auto di media cilindrata. Queste ultime durano però almeno tre anni, mentre quelle delle e-bikes è già tanto se arrivano a un anno.
Considerate le dimensioni della Cina, il problema non è di poco conto: nel 2006 le fabbriche del Paese hanno sfornato ben 19 milioni di bici elettriche (contro 7,3 milioni di automobili) e per quest'anno Zhang Changhai, analista di Antaike, si attende una crescita dei volumi del 30 per cento. Un altro esperto, Huw Roberts di Chr Metals, calcola che l'industria cinese delle biciclette nel 2006 abbia assorbito 400mila tonn. di piombo. Una quantità che può davvero fare la differenza, in un mercato dalle condizioni precarie come quello attuale: per l'International Lead and Zinc Group (Ilzg) quest'anno ci sarà un deficit di piombo raffinato di 89mila tonn., mentre nel 2008 l'offerta basterà appena a soddisfare la domanda. Purché non tutti i cinesi smettano di pedalare.

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