Il Poma al top in Italia con il mago del ginocchio

Nella classifica degli interventi in artoscropia Mantova è al secondo posto. La firma è di Zanini, ortopedico dei calciatori con 700 interventi all’anno

MANTOVA. In corsia lo si riconosce subito: è l’unico con la bandana da chirurgo coloratissima. A volte arcobaleno, altre volte giallo limone. Ha le mani “d’oro”, dicono i suoi pazienti, particolare ora confermato anche da una ricerca. A Mantova è unanimanente considerato il “mago del ginocchio”, particolarmente noto negli ambienti sportivi, calciatori in testa. Ma il suo nome circola da anni anche tra coloro che hanno problemi di caviglia e spalla. Sotto i suoi ferri sono passati anche l’ex bomber Filippo Maniero e, ultimamente, il difensore del Verona Matteo Rubin. Il dottor Antonio Zanini, da anni nello staff del Mantova calcio, è una colonna del reparto di Ortopedia del Carlo Poma. E grazie al suo contributo («ma anche a quello dei miei colleghi» sottolinea subito) l’ospedale di Mantova ha ottenuto nei giorni scorsi una nuova medaglia al merito. Il riconoscimento arriva da una ricerca compiuta da quotidianosanità. it, tra i più prestigiosi giornali online di informazione sanitaria, che ha passato al setaccio i principali interventi operatori in Italia dando un punteggio al loro grado di successo.

Grazie a questa ricerca l’azienda ospedaliera di Mantova si è piazzata al secondo posto in Italia per sicurezza ed efficacia negli interventi di artroscopia al ginocchio. Davanti al Poma solo l’azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze.

Dei settecento interventi annui – quasi tutti eseguiti dal dottor Zanini – i pazienti che dopo sei mesi sono costretti a tornare in sala operatoria sono circa l’1%, vale a dire solo sette. Ed è proprio questo (nuovo intervento dopo 6 mesi) l’indicatore del grado di successo e sicurezza preso in esame dallo studio di quotidianosanità.it. L’Ortopedia del Poma ha ottenuto un coefficiente pari a 0,3 (più è basso meglio è), quando lamedia nazionale è 1,44. Zanini, tre specializzazioni (ortopedia, traumatologia e medicina sportiva, tecnologia biomedicale) è uno che lavora a testa bassa, tant’è che ha saputo della piazza d’onore conquistata dal suo reparto dai colleghi di altri ospedali che partecipano ai corsi che tiene mensilmente alPoma.

Il medico mantovano è tra la ventina di specialisti lombardi ad aver ottenuto l’incarico di Alta specializzazione in chirurgia artroscopica e organizza training in sala operatoria di artroscopia e sport (spalla, ginocchio e caviglia). Gli interventi che hanno portato l’Ortopedia del Poma a ricoprire il secondo posto nella classifica nazionale riguardano prevalentemente lesioni del menisco o dei legamenti del ginocchio.

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