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Cattolica Library
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Roma: la Biblioteca del Polo Giovanni XXIII si rinnova
Francesca De Angelis  |  27 febbraio 2024

La Sala della Biblioteca presso il Polo Universitario Giovanni XXIII è nata nel 2013 ed è situata al primo piano dell’edificio. Il materiale bibliografico qui conservato è composto da monografie e periodici cartacei a scaffale aperto e riguarda le discipline proprie delle Facoltà di Economia Sanitaria, di Medicine and Surgery e, da quest’anno, anche di Farmacia. In realtà, la prima sezione dedicata alle scienze economiche, specializzata in Economia gestionale sanitaria, esisteva già dal 2004 e si trovava in una sala presso l’Alta Scuola di Economia e Management Sanitario.
Con l’apertura della Sala della Biblioteca del Polo Giovanni XXIII, ai testi specifici per Economia sanitaria, si sono aggiunti anche quelli adottati dal corso di laurea in lingua inglese Medicine and Surgery, attivato a partire proprio dal 2013. Nel 2016 la collezione di Economia si è arricchita ulteriormente grazie ad una preziosa donazione di pubblicazioni Mediobanca. Infine, per quanto riguarda le risorse relative alla Facoltà di Farmacia, mentre fino a qualche mese fa erano suddivise tra la Sala degli Istituti Biologici e quella del Policlinico, a partire dal 2023 sono state spostate tutte in quella del Polo.

Fino allo scorso mese di novembre, la Sala del Polo Giovanni XXIII contava al suo interno 100 posti studio e 6 postazioni PC. Nell’ultimo periodo, il numero di iscritti alla Sede di Roma dell’Università Cattolica è cresciuto in maniera esponenziale e, di conseguenza, anche l’affluenza degli studenti in Biblioteca: per venire incontro alle loro esigenze di studio, si è ritenuto opportuno procedere con dei lavori di ampliamento e modifica degli spazi.
Il primo passo è stato selezionare e spostare in un deposito esterno una parte delle monografie e dei periodici, per liberare alcune scaffalature; le monografie trasferite sono circa 5.000, afferiscono per la maggior parte all’ambito medico e sono riconducibili cronologicamente a prima del 2000, criterio in base al quale sono state scelte. Per quanto riguarda i periodici, sono state trasferite le annate fino al 2019, in modo da lasciare in sala quelle dal 2020 in avanti.
Le scaffalature sono poi state fissate alle pareti e, in un solo mese, il risultato ottenuto è stato un ambiente di ampio respiro che ha permesso l’aggiunta di quasi 100 posti. Nello specifico, la Biblioteca presenta attualmente 106 postazioni di studio al piano superiore e 66 al piano inferiore, di cui 6 per l’uso dei PC.
Per favorire una maggiore identità alla sala stessa, sono stati utilizzati tre colori per le sedie: il rosso per i classici posti di studio, il verde per le postazioni PC e il giallo per la consultazione veloce delle risorse. Gli stessi colori si ritrovano nella Sala del Policlinico per mantenere una certa uniformità.

 

 Affinché tutti gli studenti possano avere la stessa opportunità di frequentare la Biblioteca, anche qui si accede previa prenotazione obbligatoria tramite l’app Affluences.
Naturalmente, in progetto c’è anche la volontà di incrementare le acquisizioni per facilitare e implementare non solo lo studio ma anche la ricerca nei diversi settori. A conferma di ciò, è necessario specificare che, oltre al servizio di Prestito, è stato incrementato il servizio Reference dedicato all’ambito economico-sanitario.
Il ruolo o, meglio, la responsabilità delle Biblioteche (universitarie e non) è proprio quello di fornire nuovi stimoli e nuove possibilità a tutti coloro che sentono il bisogno di approfondire e ampliare il proprio bagaglio di conoscenze.
Sebbene sia trascorso poco tempo, la Biblioteca della Sede di Roma ha già ricevuto riscontri estremamente positivi. Come riferisce il responsabile della sala Maurizio Cianfanelli, «molti studenti hanno condiviso con noi la loro soddisfazione per l’aumento delle postazioni studio e per la nuova disposizione».
Questa iniziativa, insieme a tante altre, conferma come l’Università Cattolica si prenda cura di tutti coloro che scelgono di affidare a questa Istituzione la loro preparazione e, quindi, il loro futuro.

 
 
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