CRONACA

In citt� ultimi ritocchi all'organizzazione della manifestazione di sabato
Il percorso, circa 6 chilometri e mezzo, lungo la vecchia circonvallazione

Vicenza si prepara ai quarantamila
Centro off-limits, 1.300 agenti in campo

Tre i punti di aggregazione: la stazione, Caldogno e corso San Felice
In campo polizia, carabinieri, finanzieri e vigili urbani


<B>Vicenza si prepara ai quarantamila<br>Centro off-limits, 1.300 agenti in campo</B>
VICENZA - E' un fiume umano eterogeneo quello che Vicenza si prepara ad accogliere, sabato, per la manifestazione promossa dai comitati che si oppongono al raddoppio della base militare Usa. Un itinerario di circa sette chilometri per 50 mila manifestanti - almeno sono queste le previsioni degli organizzatori - e 1.300 uomini delle forze dell'ordine a vigilare sullo svolgimento del corteo.

Il percorso. Sar� un percorso ad anello, lungo quella che � stata la circonvallazione di Vicenza degli anni Sessanta, oggi quasi completamente assorbita nel cuore della citt�, la scena sulla quale si svilupper� la manifestazione. Il corteo seguir� un itinerario di 6 chilometri e mezzo lungo il quale sfileranno, secondo le stime delle forze dell'ordine, tra i 35 mila e i 40 mila manifestanti: pi� del doppio rispetto alla manifestazione del 2 dicembre scorso. Il corteo muover� alle 14 dalla stazione ferroviaria verso viale Milano, viale Mazzini, viale D'Alviano, via Fratelli Bandiera, Borgo Santa Lucia, via Legione Gallieno, viale Margherita, viale Risorgimento, discesa di Santa Libera e viale Dalmazia.

Il concentramento. Tre i punti di aggregazione: oltre alla stazione dei treni, i manifestanti muoveranno dal presidio permanente di Caldogno (Vicenza); in questo caso qualche centinaio di persone raggiunger� la stazione attraversando la zona dell'ospedale e del centro storico. La terza area di incontro � quella prevista dalla Cgil di Vicenza, non lontano dalla sede del sindacato, in corso San Felice.

Centro off-limits. Una volta compattato, il lungo corteo non attraverser� (com'� avvenuto suscitando enormi polemiche il 2 dicembre) il centro di Vicenza. I manifestanti torneranno a riunirsi in Campo Marzo, il parco antistante la stazione ferroviaria dove sono previsti i comizi finali.

Le forze dell'ordine. Saranno oltre 1.300 gli uomini che vigileranno sullo svolgimento della manifestazione. Al ministero dell'Interno la citt� ha chiesto e ottenuto rinforzi per controllare un'iniziativa che lo stesso questore di Vicenza, Dario Rotondi, ha definito "di portata storica". Dovrebbero essere schierati 450 poliziotti, altrettanti carabinieri, circa 300 militari della Guardia di finanza oltre a un centinaio di vigili urbani di Vicenza. A Vicenza dovrebbero tornare per un giorno "in prestito" anche numerosi ex dirigenti della Questura, ora in servizio in altre citt� ma che conoscono molto bene il capoluogo palladiano.

La citt� si organizza. L'apparato di ospitalit� previsto da Vicenza riuscir�, hanno assicurato oggi al termine di un incontro in Prefettura i responsabili del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, ad affrontare comunque l'impatto con una massa di persone molto pi� numerosa di quella preventivata dalle forze dell'ordine.

I presidi sanitari. Attorno all'anello, Protezione Civile, uomini della Croce Rossa e altri responsabili sanitari dell'Asl dislocheranno quattro punti di pronto soccorso, coordinati dall'ospedale civile San Bortolo, potenziato per tempo con un maggior numero di medici, dove trover� posto il fulcro di tutta l'assistenza sanitaria. Due gli elicotteri del 118 a disposizione.

(15 febbraio 2007)

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